Politica

“Poche rassicurazioni, punto nascita chiuso”

Per Forza Italia il consiglio comunale monotematica a tema sanità non ha prodotto molti risultati, ma solo impegni generici

L’ospedale di Piombino

“Poche rassicurazioni, unica certezza il punto nascita è morto. Certezze poche, impegni generici tanti”, questo il commento di Davide Anselmi, coordinatore comunale Forza Italia e consigliere comunale, e Michele Piacentini, responsabile dipartimento comunale sanità, al termine del consiglio monotematico sulla sanità che vedeva ospiti l'assessore alla salute Simone Bezzini e il direttore generale dell’Azienda Usl Toscana nord ovest Maria Letizia Casani.

“Programmati investimenti, se diamo credito all'ennesima promessa, solo su Pronto Soccorso, ultimato nel 2026, e sul reparto di centro salute mentale e psichiatria, 2024. - hanno riferito - Per il resto poco all'orizzonte, le altre criticità dell'ospedale e del territorio declinate con un in estrema sintesi: ‘facciamo il possibile ma le risorse finanziarie sono quelle che sono e il Covid ci ha azzoppato’. Insomma, non un grande viatico per la Regione in questo Consiglio comunale, tutt'altro. Una certezza però c'è, a denti stretti l'han detta, il punto nascita non riaprirà”.

“Le promesse dell'Agosto 2020 del Pd, poco prima delle elezioni regionali, reiterate a Febbraio 2021 dall'assessore e dal consigliere regionale Pd eletto sul territorio sono sparite dai radar. Sono stati assunti impegni su altri servizi collaterali e minori dal parte della Asl, ma che non risolvono i nodi veri, la mancanza di personale e di risorse per rendere Villamarina nuovamente un ospedale dignitoso. Piccoli passi avanti, ma ben lontani dal desiderato, con la cattiva notizia della chiusura definitiva del punto nascita”, hanno concluso Anselmi e Piacentini.

Diverso il commento dei gruppi consiliari Pd e Anna per Piombino che nell’approccio del sindaco Ferrari hanno visto una mancata occasione per collaborare con la Regione (leggi qui l’articolo collegato).