Attualità

Punto nascita, Regione e Asl confermano il piano

Illustrato al comitato Lasciateci nascere a Piombino il piano di intervento per l'adeguamento del reparto e l'individuazione del personale

L'ospedale di Piombino

Le rappresentanti del comitato Lasciateci nascere a Piombino sono riuscite a ottenere un incontro con l'assessore regionale Simone Bezzini. Il confronto è avvenuto nel pomeriggio di ieri in videoconferenza alla quale hanno partecipato anche il consigliere regionale Gianni Anselmi, il direttore generale dell'Azienda Usl Toscana nord ovest Maria Letizia Casani e il responsabile del progetto Valli Etrusche per la direzione generale Francesco Bellomo.

"Li ringraziamo, subito, per aver accolto la nostra richiesta di un incontro, in tempi tanto brevi e per aver accettato la videoconferenza, per i nostri problemi a raggiungerli. Ci è stato illustrato il percorso nascita Valli Etrusche che ha, come punti fondamentali 100mila per l'adeguamento strutturale a Piombino e 1.570.000 per assunzioni del personale. - hanno fatto sapere dal comitato - La realizzazione di un progetto innovativo e pilota che permetta di utilizzare il personale con rotazione sul presidio di Cecina e Piombino. Inizialmente, quello che appare di più veloce realizzazione, è la possibilità di implementare l'attività di sala operatoria ginecologica. E quello di partire con l'ambulatorio di Pma (procreazione medicalmente assistita) di primo livello. Durante l'incontro, è stata confermata la volontà di inserire Piombino, come presidio che si occuperà della formazione del personale con simulazioni di emergenza/urgenza in sala parto. Scelta che potrà incidere nella ricerca di specialisti in ginecologia, per coprire entrambi i presidi. Il momento, appare propizio, anche grazie al passaggio del testimone con il nuovo facente funzione, dottor Masoni, che sostituirà il dottor Antonelli nel ruolo di Primario". 

Tutti aspetti questi che l'assessore regionale Bezzini aveva illustrato nell'ottica del progetto pilota per gli ospedali di Cecina e Piombino (leggi qui l'articolo collegato).

"Speriamo in una collaborazione tra i due presidi. Speriamo in uno spirito di equipe unica che è mancato, fino ad oggi. Lasciando spazio ad un antagonismo tra Cecina e Piombino, che a parere nostro, non può essere positivo per nessuno", hanno concluso.