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Rifiuti, da Commissione di studio a inchiesta

Le forze di opposizione da giorni hanno sostenuto come la scelta della maggioranza fosse sbagliata. In Consiglio gli emendamenti

Discussa in Consiglio comunale la mozione presentata dalla coalizione di maggioranza per la costituzione di una Commissione di studio sulle questioni Asiu, Tap e Rimateria (leggi qui l'articolo correlato).

La scelta di una Commissione di studio era stata contestata da Pd e Rifondazione Comunista per questioni legate al Regolamento e allo Statuto.  Una Commissione di studio, per i non addetti ai lavori, è prevista solo nel regolamento comunale e non nello statuto, aspetto non banale, ed è pensata ed impostata per studiare, appunto, proposte o soluzioni che guardano aspetti da elaborare", hanno spiegato dai banchi dell'opposizione il gruppo Pd e la lista Con Anna per Piombino (leggi qui l'articolo correlato).

Insomma, solo una commissione di inchieste potrà permettere ai componenti della Commissione di reperire e richiedere informazioni su argomenti che hanno determinato scelte precedenti. 

Il Pd, la lista Con Anna per Piombino e Rifondazione in Consiglio comunale hanno presentato emendamenti alla mozione della maggioranza per richiedere l'istituzione di una commissione di inchiesta ritenendo che su un argomento come quello della gestione dei rifiuti. 

La presidenza a chi sarà data? Le forze di maggioranza hanno sin dall'inizio sottolineato la volontà di voler scongiurare la presidenza a un consigliere del Pd per evitare un conflitto tra controllore e controllato. In Consiglio è stato lo stesso Pd a dichiarare di non essere interessato alla presidenza della Commissione, che di conseguenza sarà assegnata a Rifondazione Comunista o al Movimento 5 Stelle.