RIGASSIFICATORE

Giani e memorandum, filastrocca per i no rigass

Giani invitato a Piombino per parlare di compensazioni. I comitati del no: "Siamo ancora in attesa di conoscere la sede off-shore della Golar Tundra"

Atteso per il 14 Marzo a Piombino l'arrivo del presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, che nelle vesti di commissario ha firmato l'autorizzazione per la realizzazione del rigassificatore nel porto. L'incontro, promosso dai firmatari dell'Appello per il lavoro e lo sviluppo a Piombino, verterà sulle compensazioni contenute nel memorandum che lo stesso Giani ha composto.

A storcere sin da subito il naso sono i comitati del no al rigassificatore, La piazza, Gazebo 8 giugno, Comitato Liberi insieme per la salute e Comitato Salute pubblica, che appresa hanno replicato.

"L'imperturbabile commissario, dismessi l'elmetto e la giacchina catarifrangente avuti in dotazione nella sua visita mai annunciata al cantiere della Snam per assistere compiaciuto alla posa dei tubi, si presenterà in data 14 Marzo al porticciolo di Salivoli a ripetere la filastrocca del memorandum tanto caro ai suoi sostenitori, portatori di questo atto di Fede. Noi, la cui Fede è vacillante, invece ricordiamo i 1500 nuovi posti di lavoro prontamente promessi a Piombino, di cui non resta alcuna traccia e che vorremmo invece essere smentiti magari da chi è aduso a frequentare il palazzi della Regione Toscana. In questo mondo ormai abituato a fantasticare su realtà virtuali, non dobbiamo più stupirci di nulla, neppure di politici che invece di gestire la cosa pubblica con rispetto dei diritti riconosciuti ai cittadini dalla Costituzione amano solo raccontarsi e auto celebrarsi".

"Ma - hanno proseguito - a proposito invece di cose reali, siamo ancora in attesa di conoscere la sede off-shore dove dovrà essere posizionata la Golar Tundra. E mentre si procede con celerità a sventrare il terreno all'interno del Sin, non percepiamo altrettanto impegno nella ricerca di sede idonea per il rigassificatore per i prossimi 22 anni".

A proposito di compensazioni si era mossa anche una delegazione di Forza Italia, scatenando non poche perplessità sull'intervento della deputata Chiara Tenerini in merito all'incontro con il ministro Pichetto Fratin (leggi qui l'articolo collegato).