RIGASSIFICATORE

Rigassificatore, sindaco convoca i comitati no gas

Salute pubblica, La piazza e Liberi insieme: "Durante l’incontro siamo pronti a ribadire le nostre convinzioni circa la richiesta di sospensiva"

Il porto di Piombino

Il sindaco di Piombino Francesco Ferrari ha convocato i rappresentanti dei Comitati del no al rigassificatore nel porto di Piombino. Lo hanno fatto sapere i comitati Salute pubblica, La piazza e Liberi insieme in una nota.

"Durante l’incontro siamo pronti a ribadire le nostre convinzioni circa la richiesta di sospensiva e le argomenteremo. Di seguito i rappresentanti si ritroveranno per preparare una comunicazione da inviare alla stampa e informare i cittadini sull’incontro", hanno poi proseguito ribadendo il perché sembrerebbe opportuno ricorrere alla richiesta di sospensiva.

"Depositare un ricorso senza l’istanza di cautela, potrebbe ingenerare nel Tribunale la convinzione che il pericolo paventato o i motivi di sicurezza per l’ambiente e la salute dei cittadini, non siano poi così fondati, se si è disposti a tollerarli per una scadenza non breve. - hanno spiegato - La controparte, quando il Tribunale, fra qualche anno, dovesse entrare nel merito del ricorso, potrebbe portare argomenti a suo favore, quali quelli di dimostrare che ingenti somme pubbliche per le opere, ormai, siano state spese e che in tutto questo periodo, come ci auguriamo, non siano successi incidenti rilevanti. Vari Enti come il Comune di Piombino, nel frattempo, potrebbero aver beneficato o ricevuto promesse di compensazioni. Quindi, perché dopo tutto questo tempo annullare un atto? Tempo trascorso, compensazioni, lavori eseguiti giocherebbero a favore della Snam e le compensazioni in primis rappresenterebbero una sorta di acquiescenza, non certo utile per il ricorso di merito. Riteniamo che un giudizio negativo, in sede cautelare, non possa influenzare il merito".

Per il gruppo Gazebo 8 Giugno, ricordiamo, la strada suggerita era un'altra (leggi qui l'articolo collegato).

Aggiornamenti, dunque, si avranno a seguito della riunione convocata per oggi pomeriggio. Su tutto pesano le recenti dichiarazioni del ministro all'Ambiente e alla Sicurezza energetica per il quale sarebbero impossibili passi indietro sul rigassificatore a Piombino (leggi qui l'articolo collegato).