RIGASSIFICATORE

"Sfidiamo a dibattito presidente Giani e sindaco"

La battaglia contro il rigassificatore nel porto di Piombino prosegue e l'Unione sindacale di base teme l'avvio di nuovi progetti impattanti

Anche se la nave rigassificatore Golar Tundra è arrivata nel porto di Piombino, l'Unione sindacale di base della provincia di Livorno con il sostegno dei comitati tornano a ribadire la loro contrarietà al progetto Snam. 

"Come sindacato abbiamo sin da subito sostenuto comitati e cittadini nella battaglia contro la nave rigassificatore. - ha ribadito Giovanni Ceraolo dell'Usb - Una battaglia che abbiamo fin da subito portato avanti in difesa dell’ambiente e della salute, ma è anche una battaglia molto sindacale perché si inserisce all’interno di un percorso che vede questa città negli anni abbandonata dalla politica e dalle istituzioni ma che purtroppo considerato terreno da sacrificare. Il fatto che questa nave sia stata istallata qui di fronte alla contrarietà dei cittadini e dell’amministrazione comunale è un esempio e vogliamo evitare che si imponga a tutti i costi una nuova opera".

Il riferimento è alle parole del presidente della Regione Toscana Eugenio Giani e commissario per l'opera che all'indomani dell'arrivo della nave rigassificatore Golar Tundra a Piombino aveva parlato di realizzare nell'area un nuovo polo delle energie e dei rifiuti.

"Di certo non c’è niente, ma se si va avanti così oggi è arrivato il rigassificatore e domani? Cosa sarà? - ha aggiunto Ceraolo chiedendo chiarezza sulle prescrizioni e sulle opere utili al territorio e all'occupazione - Qui ci sono 1.400 operai in cassa integrazione da otto anni e che a Settembre rischiano di rimanere a casa. Oggi vogliamo sapere che fine fanno".

Per questo l'Unione sindacale di base chiede risposte su bonifiche, acciaierie e infrastrutture senza entrare nel merito delle compensazioni.

"Sfidiamo a dibattito il presidente della Regione Toscana e il sindaco di Piombino Francesco Ferrari. Siamo pronti a organizzare una iniziativa per farci dire cosa effettivamente hanno intenzione di fare. Ognuno con proprie idee e progetti purché nel rispetto della volontà dei cittadini", hanno concluso dall'Usb.

Intanto, a proposito della battaglia contro il rigassificatore, in programma nel pomeriggio l'assemblea dei comitati per fare il punto sulle iniziative da portare avanti (leggi qui l'articolo collegato).