Politica

Rilancio acciaierie, Pd riparte dai sindacati

I parlamentari Pd Fossi, Simiani e Boldrini a Piombino per raccogliere le preoccupazioni legate al futuro dello stabilimento

"Non siamo qui solo a monitorare ma a farci carico, per quello che ci compete di una vertenza delle più importanti dal punto di vista storica e che grava sul presente e sul futuro di 1.600 persone. Quindi non si può non partire da un luogo come questo provando innanzitutto ad ascoltare le rappresentanze sindacale e capire come noi da un punto di vista di partito, in questo nuovo corso, può svolgere la nostra funzione".

Parole del segretario regionale Pd e parlamentare Emiliano Fossi fuori la portineria dello stabilimento siderurgico di Piombino, oggi Jsw, a margine dell'incontro avvenuto con i rappresentanti sindacali Fim, Fiom e Uilm. Al confronto erano presenti altri esponenti del Partito Democratico come gli onorevoli Marco Simiani e Laura Boldrini,  insieme al segretario della Federazione territoriale Simone De Rosas ed altri esponenti locali.

"In una situazione come questa che ha una inquietudine sul presente e sul futuro per quanto riguarda i lavoratori, riguardo il piano industriale con non arriva, riguardo una cassa integrazione durata dieci anni e che scade a Gennaio 2014, riguardo commesse che ci sono ma di cui non c'è garanzia sulle ricadute sul territorio, stiamo valutando cosa possiamo fare e vogliamo fare. Partiamo dall'interlocuzione con i lavoratori che non sono rassegnati ma preoccupati".

"Questo - ha proseguito il segretario regionale del partito - ci porterà a intraprendere azioni parlamentari, ma anche a tenere alta l'attenzione. Il 27 finalmente i lavori sono stati convocati al ministero. Seguiremo con attenzione lo svolgersi di quel passaggio per continuare ad esserci e continuare a manifestare la nostra presenza. Cerchermo inoltre di intensificare il dialogo con l'azienda".