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Rimateria, il Cda rinvia la decisione

Quanto dichiarato dalla liquidatrice Asiu ha spinto i soci a fissare una nuova assemblea che porti a una decisione definitiva

Fissata una nuova data per decidere del futuro di Rimateria. Lo ha stabilito il Cda che si è riunito nel pomeriggio, fissando un nuova assemblea per il 18 dicembre 2019. 

Il nuovo incontro servirà a "valutare la sussistenza della prosecuzione dell'attività sociale", si legge in una nota della società.

La decisione è collegata a quanto deciso dall'assemblea dei soci di Asiu dove i Comuni di Piombino e Suvereto hanno dato voto contrario al nuovo piano industriale proposto da Rimateria, mentre Sassetta, San Vincenzo, Campiglia Marittima e Castagneto Carducci hanno espresso parere favorevole.

"La liquidatrice (Asiu, ndr) ha dichiarato che nell’interesse di Asiu spa e di RIMateria si adeguerà a quanto previsto dalla normativa in materia e dal mandato a suo tempo ricevuto dall’assemblea straordinaria di Asiu del 2016", si legge nella nota inviata da Rimateria. 

"I soci di RIMateria - continua la nota - hanno deliberato, alla luce delle decisioni assunte dall’assemblea di Asiu, di convocare una nuova e definitiva assemblea per il prossimo 18/12/2019 al fine di valutare la sussistenza della prosecuzione dell’attività sociale".

"Sono attualmente in corso - si conclude - le analisi per provvedere al fabbisogno finanziario immediato della società".