Politica

Discarica, le domande dell'opposizione

Interpellanza firmata da Pd e lista Con Anna per conoscere come intenderà muoversi l'Amministrazione sulla questione Rimateria e bonifiche

Anna Tempestini

Oltre alla mozione presentata dal Pd in cui si chiede più impegno del Comune di Piombino per l'ospedale Villamarina e le sorti del punto nascita (leggi qui l'articolo correlato), i gruppi di minoranza Pd e Con Anna per Piombino hanno presentato un'interpellanza per conoscere le intenzioni dell'Amministrazione comunale circa le questioni legate alla discarica Rimateria.

"Premesso che la situazione della discarica ex Asiu e dell’area adiacente dove insistono discariche provenienti dalle lavorazioni ex Lucchini rappresenta una questione ambientale rilevante; - si legge nel documento - vista la posizione dell’Amministrazione e del sindaco in merito alla volontà di non sostenere il piano industriale di Rimateria circa l’utilizzo della discarica ex Lucchini e la cosiddetta LI53 a sostegno del progetto stesso, espressa sia in campagna elettorale e successivamente in dichiarazioni fornite ai media e in Consiglio; considerata la necessità di garantire la messa in sicurezza ambientale e sanitaria della discarica ex Asiu per la quale risulta fondamentale il completamento della copertura, la realizzazione dei pozzi di captazione del biogas e tutti gli interventi previsti dalle prescrizione delle Istituzioni competenti, necessità che può essere garantita solo dalla presenza di un’azienda che gestisca il processo; considerata la necessità di procedere con la bonifica ambientale di tutta l’Area anche ai fini del recupero di volumi importanti da destinare a nuovi insediamenti produttivi e al porto; considerato il rischio occupazionale che potrebbe derivare da un disimpegno della partecipata interpella il sindaco per conoscere gli intendimenti in merito al progetto industriale di Rimateria, alla gestione della discarica ex Asiu, alla bonifica dell’intera area, alla volontà di procedere alla variante urbanistica preannunciata in campagna elettorale, alla nomina del presidente della partecipata".

Riguardo quest'ultimo aspetto la dimissionaria Claudia Carnesecchi aveva accordato di rimanere a disposizione per il periodo di tempo necessario all'individuazione del nuovo presidente, ma comunque non oltre il 31 Luglio 2019.

Il sindaco sarà chiamato, dunque, a rispondere ribadendo la posizione sulla questione discarica. Proprio in questi giorni il primo cittadino Francesco Ferrari ha risposto alle richieste del Comitato Salute Pubblica e annunciato assieme alla coalizione di maggioranza la costituzione di una commissione di studio che non ha convinto per nulla l'opposizione.