Attualità

"Valutazione di incidenza difforme dalla norma"

Lo segnala il Wwf Livorno in merito alla documentazione presentata da Rimateria alla Regione. Presentate osservazioni

Il Wwf Livorno ha presentato le osservazioni al progetto di ampliamento della discarica di Rimateria, entro il 12 dicembre, limite massimo consentito. Ma l'attenzione del gruppo ambientalista rimane alta e, commentando il rinvio della vendita del secondo 30 per cento delle quote Rimateria, pensano che "la partita è ancora di là da essere conclusa". 

"Per chi abita nelle vicinanze del sito l'aria è irrespirabile, i cittadini si sono visti negare per ben due volte la possibilità di esprimersi con un referendum (seppur consultivo), e ad oggi Amministrazione ed Arpat non ritengono necessario effettuare altri carotaggi d'indagine nelle aree interessate per capire cosa è già stato seppellito negli anni in quell'area. - hanno aggiunto in una nota - E’ bene ricordare che è in corso una procedura europea, denominata EU - PILOT 2014/6730/ENVI per la non corretta applicazione dell’art. 6 della Direttiva 92/43/CE".

Si tratta di un progetto volto a migliorare l'attuazione delle Direttive Habitat e Uccelli. Direttiva che assumerebbe un valore rilevante dal momento che nelle vicinanze della discarica è presente una oasi naturale Wwf. 

"Progetti, come questo, accompagnati da studi di incidenza non in linea con quanto richiesto dalle norme vigenti, possono portare il Governo italiano a subire una procedura di infrazione. - ha spiegato il Wwf - Secondo il Wwf lo studio di incidenza di Rimateria, che accompagna il progetto, denominato relazione di Valutazione di Incidenza è difforme da quanto richiesto dalle norme vigenti e si basa su determinazioni soggettive e non obiettive. Il rischio è l'approvazione di tale progetto in palese contrasto con il principio di precauzione e di prevenzione".

Sarà dunque la Regione ora a doversi esprimere sulle osservazioni e su quelle prodotte dal Comitato salute pubblica che ha recentemente presentato ricorso alla bocciatura della proposta di referendum sui progetti di Rimateria per la discarica.

"In attesa che gli organi regionali si esprimano sulle nostre osservazioni e su quelle prodotte dal Comitato e cittadini, - hanno concluso - ci teniamo a confermare il nostro impegno a difesa del territorio e della salute dei suoi cittadini".