Attualità

Voglia di mare ma rispettando le regole

Ombrelloni e asciugamani a distanza per il primo weekend di mare in Valdicornia. Vietate giochi di gruppo, distanziamento per attività individuali

Un ombrellone da mare (Foto di repertorio)

Metti un weekend di sole con un clima piacevole, le misure della fase 2 meno restrittive e la voglia di mare da vedere, respirare e sentire sulla pelle. Così in molti hanno approfittato di questo weekend per trascorrere qualche ora al mare ma rispettando le regole. Da San Vincenzo a Baratti fino a Calamoresca e Costa Est a Piombino sono spuntati ombrelloni e asciugamani lungo le spiagge libere.

Nella fase 2 è possibile andare in spiaggia libera rispettando le indicazioni contenute nel decreto. Ogni ombrellone (o altri sistemi di ombreggio) deve avere a disposizione una superficie di almeno 10 metri quadrati indipendentemente dalla modalità di allestimento della spiaggia (per file orizzontali o a rombo). Quando sdraio e sedie non sono posizionate al proprio posto devono comunque essere ad una distanza di almeno 1,5 m dai vicini. Vietati gli assembramenti e la pratica di attività ludico-sportive di gruppo che possono dar luogo ad assembramenti. Gli sport individuali da spiaggia (racchettoni) o in acqua (nuoto, surf, windsurf, kitesurf) potranno essere praticati rispettando il distanziamento. A questo si aggiungono responsabilità e buonsenso considerato che l'emergenza Covid-19 non è ancora superata.

Sulle gestione delle spiagge libere in previsione della stagione estiva è già attivo un gruppo di lavoro istituito dalla Regione con le categorie economiche e l’associazione dei Comuni nella consapevolezza che la costa toscana vede alternarsi spiagge sabbiose di grandi dimensioni, piccole cale e scogli oltre alla presenza di stabilimenti balneari. L'intento del gruppo di lavori, così come ha spiegato l'assessore regionale Stefano Ciuoffo, è quello di produrre un protocollo per le spiagge libere e una apposita cartellonista uguale per tutta la costa regionale in grado di esprimere l'accoglienza e l'ospitalità della Toscana, oltre alle dovute prescrizioni e divieti.

Per quanto riguarda le spiagge in concessione a Piombino tra le misure si sta valutando la possibilità di determinare rilasci di concessioni straordinarie temporanee per rispondere alle esigenze degli stabilimenti balneari che hanno dovuto ridurre la loro capacità ricettiva in considerazione del distanziamento sociale stabilito dalle Linee guida adottate dal Governo (leggi qui l'articolo collegato). A proposito delle linee guida adottate dal Governo proprio dall'Ambito Turistico Costa degli Etruschi, di cui San Vincenzo è capofila, nei giorni scorsi il grido d'aiuto viste le linee indicate da Inail e Istituto Superiore di Sanità in virtù delle varie caratteristiche della costa toscana e chiedendo un'apposita norma per la gestione straordinaria delle concessioni demaniali in deroga agli strumenti vigenti facilmente applicabile prima dell'inizio della stagione balneare (leggi qui l'articolo collegato).