Politica

Sicmi, "alla fine è andata come annunciato"

Riccardo Gelichi: "Una cosa è farsi le foto davanti alle barche, altra cosa è risolvere i problemi, attrarre imprese e mantenerle in situ"

Riccardo Gelichi

"Alla fine è andata come annunciato a Dicembre del 2020, la Sicmi, società che produce grandi scafi per yacht lascia Piombino". Così ha commento Riccardo Gelichi, esponente di Ascolta Piombino e ora nel coordinamento Amare Piombino, in un post Facebook a seguito della notizia che vede la Sicmi lasciare i capannoni a Piombino per trasferire l'attività a Carrara.

"I problemi che emersero nel primo annuncio erano di natura logistica, principalmente la collocazione della sede; i capannoni sono a 6 chilometri dal mare e per varare avevano bisogno di essere autorizzati per raggiungere la banchina del porto dell'ex centrale di Tor del Sale. - ha proseguito - Sono anni che sollecitiamo un miglior utilizzo delle aree prospicienti al porto ex Enel, attendiamo da troppo tempo dismissioni, bonifiche e una destinazione d’uso congrua con gli elementi antropici che caratterizzano quei siti". 

"Altro paradosso: non capiamo come non si possono creare le condizioni per produrre agevolmente yacht in un porto come il nostro con i fondali a -20, un potenziamento sbandierato durante e dopo le elezioni che non decolla. Chi e come sta lavorando su questi temi in Comune, magari insieme all’Autorità di Sistema? - ha esortato Gelichi - Una cosa è farsi le foto davanti alle barche, altra cosa è risolvere i problemi, attrarre imprese e mantenerle in situ. Stiamo assistendo al totale fallimento della pianificazione territoriale, di quelli di prima come quelli dopo. - ha aggiunto - Il comunicato del Comune è come sempre generico e retorico, termina auspicando il buon ritorno dell’azienda a Piombino in un nuovo sito accogliente e bonificato; mettono sempre il lieto fine nei comunicati istituzionali e intanto Sicmi va a 1 ora e 50 minuti di distanza da Piombino. Dispiace molto per i lavoratori e per una città che langue".