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Stop al Progetto Creo, il Consiglio è d'accordo

Accolta la mozione della consigliera Bezzini che chiedeva al Consiglio di esprimere una volta per tutte un parere negativo sul progetto

Lo stop al progetto Creo nell'area Apea in località Colmata è arrivato. A decretarlo la decisione del Consiglio comunale che ha accolto la mozione della consigliera Carla Bezzini (Un'altra Piombino). 

Nel documento è stato chiesto al Consiglio comunale di esprimere un parere negativo sulla realizzazione del progetto presentato da Creo in località Colmata e in tutto il territorio comunale. Inoltre, è stata invitata la giunta ad abrogare con una nuova delibera le precedenti deliberazioni (148 dell' 8/06/2015 e 307 del 16/11/ 2018) per sospendere, fino all'insediamento della nuova Giunta comunale, dopo le nuove elezioni amministrative del Maggio 2019, ogni decisione in merito all'attuazione dell'insediamento.

Soddisfatto il Comitato Salute Pubblica che da mesi aveva promesso battaglia contro questo progetto. "Il Comitato ha lavorato per promuovere analisi, dibattiti, ricerche su questo progetto sin dal 2017, quando ha presentato 8 osservazioni in Regione, dove era in corso la Valutazione di Impatto Ambientale. - ha ricordato - In seguito al lavoro svolto anche insieme ad altre associazioni e ai documenti prodotti, moltissimi cittadini si sono mossi per esprimersi contro questo insediamento firmando la petizione contro la Creo. Alla fine, anche le forze politiche che avevano sostenuto questo progetto si sono arrese". 

Resta la speranza che la stessa sensibilità e unione da parte di maggioranza e opposizione arrivi per il riconoscimento di Colmata centro abitato, "richiesta a nostro avviso pienamente legittima e giustificata, così come abbiamo spiegato e documentato nelle osservazioni inviate in Regione e in altre sedi, dove si sta valutando il nuovo progetto Rimateria di ampliare l’attuale discarica per rifiuti speciali. Siamo convinti - hanno concluso - che prima o poi riusciremo a trovare qualcuno disposto a far rispettare la legge che difende la salute dei cittadini e che è stata scritta per impedire che un’opera simile possa essere realizzata a fianco di un centro abitato".