Politica

Strada 398, “rincorsa per intestarsi la paternità”

Dal Pd le critiche alle parole del sindaco Ferrari: “Una presunta collaborazione tra enti che in questo caso è completamente mancata”

Partito Democratico

“L’onestà intellettuale in politica è merce rara. La si ritrova soltanto laddove agli interessi di parte si antepone l’interesse generale. È prerogativa di amministratori di un certo spessore di cui, purtroppo, avvertiamo la mancanza”, così ha esordito il coordinamento Pd a Piombino e la Federazione Pd riferendosi alle dichiarazioni degli esponenti della giunta piombinese a seguito della notizia dell’inserimento del secondo lotto della 398 nel pacchetto di risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr) per il settore portuale.

“La notizia non può che essere accolta con ottimismo, con la consapevolezza che questo territorio ha bisogno di fatti immediati. - hanno proseguito- Assistere, invece, alla rincorsa per intestarsi la paternità di questo atto scade nel patetico quando a farlo, come nel caso del sindaco Ferrari, è colui che non ha giocato nessun ruolo attivo per il raggiungimento del risultato. Nello specifico è la Regione Toscana, attraverso le istanze di chi in quella istituzione rappresenta il territorio, che ha lavorato affinché nella Conferenza Stato-Regioni fosse inserito l’intervento come priorità toscana”.

“Il Comune di Piombino, a differenza di quanto sta comunicando nelle ultime ore, non ha lavorato per inserire il completamento della 398 nel Recovery Plan, limitandosi a individuare come priorità interventi di riqualificazione urbana, peraltro già finanziati, non strategici per la ripresa economica e sociale della città. - hanno sottolineato dal Pd - Lo stesso inserimento del secondo lotto della 398 negli strumenti urbanistici, rivendicato come un risultato dell’amministrazione, era già presente anche nel Piano Strutturale d’Area del 2007 come possibile tracciato di ingresso alla città”.

E concludono: “Stupisce, ma nemmeno troppo, questa presa di posizione del sindaco che nel suo comunicato neppure nomina la Regione Toscana, appellandosi a una presunta collaborazione tra enti che in questo caso è completamente mancata, insieme al riconoscimento dei meriti altrui”.

Leggi qui le dichiarazioni del sindaco di Piombino Francesco Ferrari.