Politica

Variante Rimateria, no convinto da Pd e Con Anna

I due gruppi di opposizioni hanno illustrato i possibili rischi per il comune. "Speriamo prevalga il buonsenso di tutti i consiglieri"

Consiglieri Pd e Con Anna (Foto di archivio)

"A pochi giorni dal Consiglio comunale abbiamo finalmente ricevuto e potuto studiare tutta la documentazione relativa alla Variante Rimateria. Un procedimento urbanistico complesso di cui abbiamo già contestato il metodo assolutamente non partecipato, in palese contrasto con le norme, e che ha di fatto escluso i cittadini e perfino i quartieri dalla necessaria condivisione. Sarebbe stato, al contrario, fondamentale per tutti formarsi un’idea, scevra da posizionamenti strategici e politici, di benefici e rischi di questa scelta di cui si discute da mesi. I benefici per quello che abbiamo potuto vedere noi sono assenti. Mentre molti sono i rischi". Così i gruppi consiliari Pd e Con Anna sono intervenuti in una nota per fissare la loro posizione in vista del consiglio comunale del 16 Settembre quando sarà posta a votazione la Variante Rimateria.

"Abbiamo anche sentito le ragioni dell’ex assessore Gelichi che lo hanno portato a essere estromesso dalla Giunta comunale proprio per la sua contrarietà alla Variante. Peccato non aver potuto ascoltare l’assessore Ferracci, uomo di comprovata esperienza nei bilanci e nei numeri. Ferracci ha lasciato la Giunta nonostante, particolare non da poco, non sarebbe stato neanche chiamato a rispondere di eventuali danni economici al Comune in quanto assessore e non consigliere. Evidentemente le sue dimissioni sono frutto di una riflessione tutta centrata sul bene pubblico", hanno aggiunto.

Pd e Con Anna hanno ricordato che "la Regione con due distinti atti ha già cancellato il precedente piano industriale che prevedeva un aumento consistente dei volumi di discarica" e che con la Variante Rimateria si creano due nuovi rischi quello del possibile dissesto finanziario dell’Ente a fronte della causa promossa da Navarra e quello ambientale derivante da un tracollo e relativa chiusura della discarica Rimateria. 

"In questo quadro così articolato e difficile confermiamo il nostro no convinto alla Variante e speriamo che prevalga il buon senso in tutti i consiglieri comunali. Gli unici titolati a compiere scelte di pianificazione urbanistica. Il giorno dopo - hanno concluso - potremo finalmente chiudere la campagna elettorale permanente sui rifiuti e scegliere, insieme ai cittadini, quale strada percorrere senza danni per nessuno, senza danni per Piombino e per i piombinesi".