Elezioni

"Conigli dal cilindro in vista delle elezioni"

"Troviamo paradossale che un sindaco in scadenza di mandato vada a programmare con la Regione". I 5 Stelle chiedono garanzie

Daniele Pasquinelli

"Ancora una volta si percorrono strade già viste e già risultate fallimentari. L'idea di concedere qualsiasi cosa a chi promette di investire sul territorio pur di non fornirgli alibi, ha già fallito con Cevital ed ora viene riproposta per la questione della variante per il Tpp". A parlare è il Movimento 5 Stelle di Piombino che torna a criticare l'operato delle istituzioni di fronte alle richieste dell'azienda Aferpi e all'attuazione di un accordo di programma regionale per accelerare gli investimenti.

"La programmazione territoriale deve vedere sempre e comunque il Comune protagonista rispetto a qualsiasi altro ente coinvolto e mantenendo pari dignità e peso rispetto alla proprietà dell'azienda. - hanno sottolineato - Troviamo paradossale che un sindaco in scadenza di mandato, a poco più di un mese dalle elezioni, vada a programmare con la Regione di fare variante contestuale alla procedura di Vas, vincolando irrimediabilmente il prossimo Consiglio comunale e la prossima amministrazione a poter esprimere una mera ratifica e togliendo loro ogni capacità contrattuale". 

"Già in passato ci siamo espressi sulla nostra volontà di concedere la variante ad Aferpi, ma troviamo opportuno farlo dietro nuove e più stringenti garanzie rispetto alla realizzazione del loro piano industriale (leggi qui l'articolo correlato). In estrema sintesi - hanno ribadito - è giusto agevolare gli investimenti Aferpi, ma devono essere tolte dal piatto tutte quelle situazioni di incertezza legate ad impegni presi su studi di fattibilità e dove possibile accelerare i tempi di realizzazione, soprattutto su quegli aspetti che hanno un riverbero sulla salute dei lavoratori e della città come la demolizione degli impianti contenenti amianto". 

"Speriamo che nei prossimi giorni si faccia trasparenza su questa storia anche perché le tempistiche proposte ci sembrano francamente impraticabili e senza ulteriori chiarimenti si potrebbe essere portati a ritenere tutto questo l'ennesima trovata elettorale. - e hanno concluso - Questo territorio non può più stare appeso ai conigli tirati fuori dal cilindro in vista delle elezioni, i lavoratori richiedono certezze e insieme a loro, tutto il tessuto imprenditoriale dell'indotto per poter programmare i loro investimenti".