Politica

Vendita delle quote Rimateria, "l'ennesima offesa"

Sono i 5 Stelle a intervenire sulla cessione delle quote Rimateria a Navarra: "Grave offesa ai cittadini impegnati per il referendum e il ricorso"

Dal Consiglio comunale di venerdì è emersa "l'ennesima grave offesa ai cittadini, in questo specifico caso a quelli che si sono impegnati e autotassati per raccogliere le firme per il referendum prima e per opporre ricorso dopo". E' il Movimento 5 Stelle a intervenire sugli sviluppi della vendita delle quote Rimateria a Navarra e la richiesta di una ulteriore sospensione

Dopo l'intervento dei consiglieri Fabrizio Callaioli e Francesco Ferrari, i pentastellati hanno commentato il documento presentato "il cui contenuto, a prescindere da qualunque esito amministrativo e democratico scaturisse sul tema cessione del secondo pacchetto di quote di Rimateria, impedirebbe di poter tornare indietro".

"Durante la discussione della mozione volta ad estendere la sospensione della cessione del secondo pacchetto di quote fino almeno al pronunciamento dell'esito del ricorso al Tar, promosso dal Comitato Salute Pubblica per il mancato accoglimento dei quesiti referendari, la cui udienza è fissata per il prossimo 24 gennaio, è stato prodotto dalla maggioranza un documento, un parere legale pro veritate, datato 17 dicembre, da cui emerge che una volta fatta l'assegnazione provvisoria del pacchetto azionario a Navarra Spa, si arriva obbligatoriamente al perfezionamento definitivo, attraverso adempimenti burocratici che impegnano Rimateria alla cessione definitiva. - hanno spiegato in una nota - E soprattutto emerge che tale assegnazione provvisoria è stata fatta nel periodo temporale che passa fra la richiesta di referendum (19 settembre deposito dei quesiti referendari) e il pronunciamento delle commissioni tecniche circa l'impossibilità del quesito (14 novembre, e relativa presa d'atto in consiglio comunale il 29 novembre). Si è creato, nella provvisorietà, un fatto compiuto per evitare ripensamenti?".