Attualità

"Così non risolvono le necessità dell'ospedale"

Comitato Salute Pubblica: "Chi potrebbe mai decidere di venire a lavorare a Piombino per soli sei mesi eventualmente prorogabili?"

Ospedale Villamarina a Piombino

Il Comitato Salute Pubblica vuole approfondire i contenuti della delibera dell'Azienda Usl Toscana Nord Ovest in cui si prevede l'assunzione di nuovi medici per gli ospedali di Cecina e Piombino. Dodici i medici destinati alla struttura piombinese, ma il Comunicato Salute Pubblica ha fatto notare come il loro inquadramento sia a tempo determinato, sei mesi con possibilità di proroga.

"Senza entrare troppo nel merito della delibera, ci viene da riflettere sulla temporaneità degli incarichi e di conseguenza sulla precarietà dei medici che eventualmente copriranno tali incarichi. - ha commentato il Comitato - Sei mesi di incarico, eventualmente prorogabili, sono veramente pochi, oltretutto in un ospedale che lamenta ogni giorno la conseguenza dei tagli sulla sanità effettuati in questi ultimi anni. Forse si tratta di un provvedimento preso d’urgenza in quanto d’estate alcuni reparti non riescono nemmeno a far fare le ferie ai propri dipendenti? Chi potrebbe mai decidere di venire a lavorare a Piombino a queste condizioni, per soli sei mesi, eventualmente prorogabili? Sappiamo per esempio che la guardia pediatrica dell’ospedale di Piombino lavora con l’articolo n.55 in attività aggiuntiva, in quanto i pediatri presenti nella struttura sono in numero ridotto. Ma allora perché solo tre pediatri e solo a Cecina? Tre ortopedici a Piombino sono sufficienti per garantire le prestazioni sia per gli ambulatori, sia per il reparto, sia per le urgenze, sia per la sala operatoria ed infine per il pronto soccorso? Come può bastare un solo chirurgo a Piombino, quando vi sono attualmente tre richieste di trasferimento?".

"L’ospedale di Piombino per noi deve essere potenziato, lo abbiamo sempre sostenuto. - hanno detto - Quindi ben vengano tutti quegli investimenti che la regione prevede di fare, investimenti che i nostri rappresentanti in Regione sottolineano con enfasi, quasi a voler smentire tutti colori che affermano che il nostro ospedale non ne sia più oggetto. Ma il documento parla di incarichi a tempo determinato di sei mesi, eventualmente prorogabili, si tratta quindi di un provvedimento che non risolve nemmeno temporaneamente le necessità dell’ospedale di Piombino e dei suoi cittadini".

Insomma, per il Comitato Salute Pubblica il futuro dell'ospedale di Piombino non si può basare su incarichi a tempo determinato.