Attualità

Rigassificatore, da San Vincenzo il no al progetto

L'assessore Landi: "Come amministrazione esprimiamo la nostra contrarietà al progetto per l’impatto ambientale e all’immagine di un territorio"

Alessio Landi (Foto di archivio)

L'intervento dell'assessore all'Ambiente del Comune di San Vincenzo è avvenuto durante l'incontro a Roma presso la sede del Ministero della Transizione Ecologica tra il ministro Roberto Cingolani e Francesco Berti, deputato toscano del Movimento 5 Stelle (leggi qui l'articolo collegato).

“Come Amministrazione - ha detto - esprimiamo la nostra contrarietà al progetto. Non solo per l’impatto ambientale, ma anche in merito all’immagine di un territorio che vive della sua risorsa principale, il turismo e quindi l'ambiente. San Vincenzo è una cittadina balneare che confina con Piombino - sottolinea Landi - e che ne condivide lo specchio acqueo antistante la Costa degli Etruschi. Un rigassificatore, dunque, davanti al litorale di Piombino, non solo è un’immagine disastrosa per noi, ma anche un rischio altissimo di danno ambientale".

"Sappiamo - ha aggiunto - che la nave metaniera ha una configurazione a circuito aperto per rigassificare il GNL da immettere nella rete di distribuzione terrestre, questo comporterà un’alterazione della temperatura delle acque marine, con un inevitabile impatto sull’intero ecosistema. Impatto che ritroveremo anche per l’utilizzo di ipoclorito di sodio, utilizzato per disincrostare scambiatori e condutture della nave metaniera opportunamente adattata a rigassificare il GNL. Ricordiamo che tale sostanza risulta altamente impattante per ecosistemi e esseri viventi. Non è un ‘no’ a prescindere - ha quindi concluso Landi - ma un no di buon senso se vogliamo preservare un ambiente che è l’economia per il nostro territorio, e dove San Vincenzo e Piombino insieme hanno visto nel 2021, circa 1,8 milioni di presenze turistiche”.