Politica

"Diciotto milioni non riscossi dal comune"

A segnalarlo è il gruppo consiliare San Vincenzo Futura a seguito dell'approvazione dell'approvazione in Consiglio del rendiconto di gestione 2019

Una calcolatrice (Foto di repertorio)

Tra i punti all'ordine del giorno del Consiglio comunale di San Vincenzo l’approvazione del rendiconto di gestione dell’esercizio finanziario 2019 (leggi qui l'articolo collegato)

"Purtroppo registra un disavanzo di quasi 2 milioni di euro. - ha segnalato il gruppo consiliare di opposizione San Vincenzo Futura - Un pesante segno meno, un dato grave ed inconfutabile segno di cattiva gestione che non ha valide giustificazioni. Il rendiconto è fortemente appesantito dai cosi detti residui attivi cioè da crediti che però rientrano nel quadro dei crediti difficilmente esigibili. In parole povere ci sono circa 18 milioni di euro che il comune non ha riscosso derivanti principalmente dall’evasione di tributi comunali e dal mancato pagamento delle sanzioni al codice della strada. Rispettivamente per più di 5 milioni e per più di 8 milioni di euro".

"Sono cifre enormi e non certo imprevedibili visto che questi crediti difficilmente esigibili si trascinano da anni, - ha commentato - non solo l’amministrazione non è riuscita a ridurli o a contenerli ma sono addirittura aumentati in un solo anno di circa 4 milioni. Infatti nel rendiconto di bilancio 2018 ammontavano a circa 14 milioni. Tutto questo è frutto di cattiva programmazione che ha ricadute sulla possibilità di spesa del Comune e provoca un aggravio nei bilanci futuri per 15 anni. Tutto questo è frutto anche della gestione che dal 2014 vede Bandini sindaco". 

"Chiediamo un’azione decisa per il recupero dell’evasione delle tasse comunali anche in nome dei cittadini virtuosi che pagano regolarmente ed il recupero delle sanzioni al codice della strada anche affidando il servizio a società specializzate. Chiediamo con fermezza che il disavanzo non sia ripianato direttamente o indirettamente, anche in maniera parziale, con l’aumento di tributi e che si vada ad una rapida revisione delle spese eliminando quelle superflue", ha concluso San Vincenzo Futura.