Attualità

Turismo accessibile, largo alle Green Beach

Spiagge pubbliche attrezzate, ecosostenibili, libere e gratuite. Le tre Green Beach della Toscana un esempio da seguire

San Vincenzo, Montignoso e Castiglione della Pescaia, qui sorgono grazie al Progetto di cooperazione territoriale Mitomed+ (acronimo per ‘Models of Integrated TOurism in the MEDiterranean') Interreg tre spiagge pubbliche rese accessibili e attrezzate per persone con disabilità motoria e sensoriale. Sono le Green Beachsperimentazione avviata anche in altre 8 spiagge pubbliche situate nelle altre 3 regioni partner: Catalogna, Cipro e Istria.

Con 61mila euro di finanziamento sono stati realizzati camminamenti, rampe e accessi per disabili/anziani, grandi punti ombra con gazebo raggiungibili con pedana, cartellonistica e indicazioni in Braille per non vedenti, servizi igienici con doccia, deposito e ripostiglio senza barriere. Sono inoltre dotati di sedia ‘job', cioè la speciale carrozzina reclinata in tela con ruote grosse adatte al trasporto su sabbia che permette l'immersione e il bagno in mare per chi non è autosufficiente. L'accessibilità fisica si sposa anche con l'ecosostenibilità delle Spiagge Verdi visto che tutte le infrastrutture sono improntate alla sostenibilità ambientale grazie all'utilizzo di materiale ecocompatibile e alle buone pratiche di raccolta differenziata.

"Sono progetti pilota che vogliamo rendere diffusi su tutta la costa nelle tante spiagge pubbliche che ci sono. - ha spiegato l'assessore regionale al turismo Stefano Ciuoffo - Nella legge regionale abbiamo inserito precise prescrizioni per gli stabilimenti privati, ma crediamo che il salto di qualità per una Toscana meta di un turismo per tutti sia attrezzare anche quelle pubbliche. Bastano poche risorse e semplici accorgimenti per rendere una vacanza pienamente fruibile, in libertà e gratuitamente". 

Per Settembre previsto un incontro con Anci Toscana per coordinare azioni comuni e mettere in rete le esperienze già in atto in diversi comuni. "Cercheremo di estendere il più possibile soluzioni analoghe e proporrò ai comuni anche di non applicare la tassa di soggiorno per i turisti disabili. - ha concluso l'assessore regionale - La Toscana deve essere terra accogliente, proposte come queste meritano di essere moltiplicate".