Politica

"Queste ulteriori dimissioni non mi meravigliano"

Galligani: "Un progetto civico che perde pezzi o è sbagliato oppure è mal gestito. Propendo più per la malagestione. Diventato una forza di minoranza"

La consigliera del gruppo autonomo Valore San Vincenzo Cecilia Galligani, prima dimissionaria di Officina, è intervenuta a seguito delle nuove dimissioni dal gruppo di maggioranza.

"Colgo l'occasione per fare i miei complimenti a Mantovani e Landi per il coraggio trovato e per aver resistito così a lungo in un sistema in cui parla una voce sola. - ha commentato in una nota - Mi spiace per il sindaco Riccucci, che si è abbandonato alla gestione ombra di una parte di persone che su San Vincenzo hanno presentato proposte politiche spesso bocciate dall’elettorato e contrarie all’economia di mercato. Un progetto civico che perde pezzi o è sbagliato oppure è mal gestito. Propendo più per la malagestione e non sarei onesta, se non affermassi che queste due ulteriori dimissioni, non mi meravigliano. Per quanto me ne dispiaccia perché ci ho investito tempo e speranze in questo tentativo di cambiamento, ma soprattutto ho impegnato la mia parola. Sì, perché essendo stata protagonista di queste dinamiche che hanno poi portato alla mia posizione attuale, era chiaro che fosse solo questione di tempo. Nel periodo trascorso con il gruppo civico, che a questo punto è diventato una forza di minoranza, ho potuto vedere il cambiamento degli atteggiamenti dal periodo della campagna elettorale a quelli che poi si sono rivelati durante il periodo di amministrazione, si può tranquillamente parlare di un ribaltamento".

"Quanto prima c'erano condivisione, collaborazione, sorrisi, apprezzamenti positivi, tanto dopo si sono presentate, riunioni ombra, atteggiamenti subdoli, ostruzionismo bieco, silenzi fino a comportamenti più eclatanti, come vedersi togliere quote dai propri capitoli di bilancio per impedirti di portare avanti il programma, posso immaginare che li abbiano tolti anche a loro senza comunicarlo, d’altronde i comportamenti sgradevoli sono sempre gli stessi e valgono per tutti quando si vuol fare fuori qualcuno e ci siete riusciti. Tutto questo per creare un verticismo manovrato dall’esterno, di cui non c’è n’è più mistero. - ha riferito Galligani - In questi anni la parola più utilizzata è stata democrazia. E chi l’ha più spesso utilizza l’ha resa vuota nel suo significato. Ecco io credo che da qui di nuovo che dovremmo ripartire, quindi dal dare il suo significato alla parola democrazia, ma anche alla capacità di amministrare il paese perché qui adesso non si intravede neanche la volontà di fare il bene della comunità alla quale si appartiene". 

A conclusione, la ex esponente di Officina ha voluto fare i migliori auguri di buon lavoro al neo consigliere Tuvè.