"L’istituzione di un tavolo sovracomunale riguardante l’ipotesi del posizionamento di un rigassificatore a Piombino è quantomai necessaria e urgente". Così è intervenuta l’amministrazione comunale di San Vincenzo, preso atto delle notizie di queste ultime ore e del pericolo imminente che una tale ipotesi può rappresentare per Piombino e per l’intera Val di Cornia.
"Come già evidenziato in altre occasioni - ha spiegato l’Amministrazione - il Comune di San Vincenzo è contrario al progetto di un rigassificatore a Piombino. Sappiamo quali potrebbero essere le conseguenze in termini ambientali e di immagine, per questo esprimiamo ancora una volta la nostra preoccupazione. Riteniamo opportuno sostenere la proposta lanciata alcuni giorni fa dal sindaco di Suvereto, Jessica Pasquini, che al presidente Eugenio Giani, nominato commissario per la realizzazione del rigassificatore nel porto di Piombino, ha chiesto l’istituzione di un tavolo sovracomunale permanente che possa coinvolgere le istituzioni locali e regionali e sia in grado di confrontarsi con i soggetti pubblici e privati coinvolti nella vicenda".
"Se questo territorio intende percorrere la strada di una valida prospettiva economica per il futuro, ha necessità di adottare scelte coerenti con i modelli che si stanno affermando. - ha aggiunto l’Amministrazione comunale di San Vincenzo - L’ipotesi del posizionamento di un rigassificatore a Piombino va in senso contrario e vanificherebbe ogni sforzo profuso per riconvertire la nostra economia. Il Comune di San Vincenzo - si conclude - come già accaduto in precedenza, continuerà ad essere presente alle prossime manifestazioni per esprimere ancora una volta il proprio dissenso".
Intanto è arrivata a tutti i sindaci della Val di Cornia la convocazione a Firenze per venerdì 17 mattina da parte del presidente Eugenio Giani per discutere proprio della questione rigassificatore.