Sulla questione del ripascimento a sud del porto turistico sanvincenzino si è espressa anche la Sovrintendenza che ha risposto a una segnalazione del consigliere di Siamo San Vincenzo Luca Cosimi.
Lo ha fatto sapere lo stesso consigliere pubblicando sui social la risposta ricevuta dall'Ente dove si legge l'invito all'Amministrazione ad astenersi ad avviare i lavori fino a quando non siano state ottenute tutte le necessarie autorizzazioni.
Nella lettera la Soprintendenza scrive che "ad oggi non risultato pervenute da parte dell'Amministrazione richieste di parere in ordine dell'intervento di ripascimento. Per completezza - si legge - si fa presente che dagli organi di stampa si è appreso di un protocollo d'intesa, siglato nel Gennaio scorso tra il Ministero dell'Ambiente e la Regione Toscana contro l'erosione costiera, intesa che prevede tre progetti pilota di ripascimento e protezione per le coste di Piombino, San Vincenzo e Rosignano Marittimo. Si suppone - concludono - che i pareri paesaggistici di competenza verranno richiesti prima di intraprendere i suddetti progetti e quindi con astensione dall'avviamento dei lavori fino a quando essi non abbiano ottenuto la relativa autorizzazione".
La lettera è stata inviata anche al comandante dei Carabinieri del gruppo Forestale, all'Ufficio di Gabinetto dei Beni Culturali e al segretario regionale Mibac per la Toscana.
A pesare sul progetto di ripascimento anche le firme contro l'utilizzo di sabbia di cava e una mozione presentata dalle opposizioni (leggi qui sotto gli articoli correlati).