Politica

Sul caso Parchi il Pd vuole vederci chiaro

I gruppi consiliari hanno presentato una interpellanza diretta ai sindaci di Piombino e Suvereto. Richiesto anche l'accesso agli atti della società

Acropoli di Populonia

Quale destino e quale gestione della società Parchi val di Cornia spa? Se lo chiede il Partito Democratico di Piombino e Suvereto, dopo la bufera scatenata sulla Parchi Val di Cornia.

Nel merito i gruppi consiliari Pd e Con Anna a Piombino e Uniamo Suvereto nel borgo presenteranno una interpellanza per ottenere chiarezza sulla situazione.

Tra le richieste evidenziati: chi ha preso la decisione di assegnare la foresteria ad uso alloggio dell’Ad della Società Parchi, se il sindaco e l’assessore competente ne erano a conoscenza e se la stessa decisione era stata condivisa in precedenza con gli altri sindaci soci; se l’Ad ha soggiornato nella foresteria da solo, oppure ha condiviso il soggiorno con la famiglia o altre persone; se e quando le spese sostenute per la ristrutturazione in questione siano state deliberate e con quale atto e se su tale scelta vi è stata condivisione e informazione in precedenza con gli altri sindaci soci; quale sia il motivo per cui non si è preso in considerazione di rifornire il bar del Museo Archeologico con prodotti locali, vinicoli e non, nel pieno rispetto della mission che la stessa società Parchi dovrebbe promuovere.

Inoltre viene chiesto su che criterio sia avvenuta la nomina del presidente e dell'Ad, quali sono le strategie e gli obiettivi futuri pensati per il rilancio di questa società, che sono stati posti quale base di programma per il nuovo CdA e come si intenda agire in tema di gestione dal punto di vista economico le minori entrare ipotizzate a causa della pandemia.

Questi quesiti saranno rivolti, formalmente, anche ai vertici dell’azienda, per quanto di pertinenza, unitamente ad una richiesta di accesso agli atti.