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Trasporto scolastico, nuove segnalazioni e disagi

Dopo la nota dei pentastellati di Piombino, le nuove segnalazioni arrivano da Suvereto. L'assessora Magnani ha scritto a Tiemme

"Con l’inizio della scuola i ragazzi e le famiglie della Val di Cornia si son trovati di fronte ad una novità, il cambio di regole sul costo dell’acquisto del biglietto, con l’eliminazione dell’abbonamento scolastico, per cui per il mese di Settembre nonostante i ragazzi abbiano dovuto frequentare solo due settimane di scuola hanno dovuto pagare il costo del trasporto per l’intero mese, in quanto il biglietto giornaliero di 7 euro sarebbe stato ancora più svantaggioso", a segnalare il cambio in casa Tiemme è l'assessora di Suvereto Caterina Magnani. Sull'argomento è intervenuto anche il Movimento 5 Stelle.

L’assessore Caterina Magnani ha scritto a Tiemme per rappresentare il disagio e chiedere all’azienda di fare un passo indietro e ripensare all’introduzione dell’abbonamento settimanale, utile in molte situazioni. Con l’occasione l’assessore ha focalizzato l’attenzione anche su altre problematiche. 

“Molto spesso capita che non essendoci sufficienti mezzi a disposizione, i ragazzi non possano salire sul primo autobus disponibile, ma debbano rimanere a Piombino fino alla partenza del successivo; quando poi riescono a partire in orario si trovano di sovente a viaggiare su pullman che normalmente sono utilizzati per il trasporto urbano. Anche su questo aspetto chiedo all’azienda maggiore attenzione e uno sforzo nel mantenere più alto il livello della qualità del trasporto, al fine di garantire un diritto allo studio dignitoso”.