Attualità

Cardiologia, i sindaci chiamano la Regione

Dopo la smentita dell'Ausl, i primi cittadini del territorio hanno ritenuto necessario un confronto per comprendere la genesi di alcune voci

I sindaci della Val di Cornia chiedono chiarezza sul futuro dell’ospedale di Piombino. Da Piombino, Campiglia Marittima, San Vincenzo, Suvereto e Sassetta hanno formalizzato una richiesta di incontro con il neo assessore alla Sanità. È questo il contenuto di una PEC inviata oggi dai sindaci della Val di Cornia indirizzata a Monia Monni con lo scopo di ottenere chiarimenti urgenti sul futuro dell’Ospedale di Piombino.

"Nonostante la recente smentita sulla possibile riduzione dell’attività del reparto di Cardiologia, infatti, i primi cittadini del territorio ritengono comunque necessario un confronto per comprendere la genesi di alcune voci, tra le quali quelle riguardanti un importante ridimensionamento del personale medico del Pronto Soccorso dell’Ospedale di Piombino. - hanno spiegato in una nota - Una prospettiva di questo tipo rappresenterebbe il venir meno della piena operatività del servizio di emergenza-urgenza e comprometterebbe la capacità dell’ospedale di garantire assistenza adeguata a tutto il territorio della Val di Cornia".

Per queste ragioni i cinque sindaci hanno richiesto all’assessore Monni di fornire risposte ufficiali e tempestive, chiedendo di chiarire la reale posizione della Regione sulle prospettive dell'ospedale di Piombino alla luce del fatto che l’efficace realizzazione dell’ospedale unico ha senso solo se entrambi i presidi siano funzionanti e funzionali. Gli Amministratori ritengono che la popolazione abbia diritto a informazioni chiare e non più rinviabili, poiché la progressiva riduzione dei servizi rischia di compromettere in modo irreversibile la qualità dell’assistenza sanitaria nella nostra area.

I sindaci della Val di Cornia, si legge in una nota, "continueranno a monitorare con attenzione la situazione e a difendere con determinazione la piena funzionalità dell’ospedale, consapevoli del ruolo fondamentale che esso svolge per la salute e la sicurezza della nostra comunità".