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Lavoro mercoledì 31 maggio 2017 ore 20:15

"La proroga non basta servono altre condizioni"

Le Rsu chiedono un incontro al Mise per Aferpi. Il 15 giugno scadono le concessioni demaniali. Serve rotazione per gli operai al lavoro



PIOMBINO — L'audizione del commissario straordinario Piero Nardi non ha convinto le Rsu Aferpi e Piombino Logistics che si sono riunite assieme alle segreteria provinciali Fim-Fiom-Uilm per esprimere ancora una volta tutta la loro grande preoccupazione in merito agli sviluppi della trattativa Aferpi. A questo punto, infatti, non può bastare l'intenzione del proseguire i 2 anni di sorveglianza, rischiando che si riproponga la stessa storia avuta fino adesso.

"Richiediamo un incontro urgente al Ministero dello Sviluppo economico per essere aggiornati in relazione alla trattavi Cevital. - si legge in una nota congiunta dei sindacati - In quella sede la Rsu rivendica, oltre al rinnovo della sorveglianza da parte del governo, siano fin da subito garantite delle condizioni".

Le condizioni sono: continuità produttiva certificata dei tre treni di laminazione, il finanziamento del piano certificato, l'individuazione di un partner industriale siderurgico che entri nel più breve tempo possibile nella gestione dell'azienda, il piano industriale e finanziario per logistica e agroindustria, il rinnovo delle concessioni portuali in scadenza il 15 giugno.

"Il giorno 13 giugno, nel caso non si fosse ancora tenuto l'incontro, sarà organizzata una iniziativa che avrà l'obiettivo di sollecitare risposte certe da parte del Governo, iniziativa che sarà comunque confermata qualora a quell'incontro non ci fossero le risposte attese. - hanno aggiunto - Sollecitiamo nuovamente la convocazione del tavolo sull'indotto nel quale si dovranno trovare soluzioni e strumenti ad hoc per il territorio di Piombino. Per questo ci attiveremo affinché entro la fine di giugno venga indetto uno sciopero generale confederale di Cgil, Cisl e Uil".

Nella nota si fa riferimento anche all'azienda che ha richiamato al lavoro alcuni operai per piccoli interventi di smantellamento. La Rsu chiederà un incontro all'azienda perché sia organizzata una rotazione di tutti i lavoratori che sono stati formati per le demolizioni e che la formazione venga estesa anche a chi ancora non l'ha fatta come previsto dal nuovo contratto collettivo nazionale di lavoro.

Intanto, mercoledì 31 maggio i lavoratori di Articolo 1 - Camping Cig hanno allestito un presidio sotto la sede del consiglio di fabbrica. La manifestazione continuerà il 2 giugno.

Dina Maria Laurenzi
© Riproduzione riservata


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