"Il rigassificatore non va in Liguria"

Lo ha detto chiaramente il ministro Pichetto Fratin ponendo così un grande punto di domanda sul futuro della nave rigassificatore a Piombino

PIOMBINO — Le recenti dichiarazioni del ministro dell'Ambiente Gilberto Pichetto Fratin hanno aggiunto un nuovo tassello alla storia della nave rigassificatore attualmente nel porto di Piombino.

La nave rigassificatore era arrivata nel porto della città con la condizione che entro Luglio 2026 sarebbe dovuta essere ricollocata. L'area di Vado inizialmente era stata designata tra le possibili nuove location, ma il trasferimento al momento sembra essere sfumato. Questo soprattutto dopo le dichiarazioni del ministro Pichetto Fratin rilasciate durante un'intervista a Villa Mussio lunedì 18 Agosto.

Il ministro ha riferito che il Governo starebbe cercando altre soluzioni insieme a Snamper individuare possibili alternative funzionali al progetto.

Intanto a Piombino va avanti la raccolta firme di gruppi e comitati che da anni combattono proprio contro l'arrivo del rigassificatore per chiedere direttamente alla presidente del Consiglio Giorgia Meloni una risposta definitiva che dia per certa la ricollocazione del rigassificatore anche in virtù degli accordi. Ma proprio sul futuro della nave la città è divisa, l'istallazione rappresenta per alcuni operatori un'opportunità industriale nell'area portuale.

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