Questo sito contribuisce alla audience di 
QUI quotidiano online.  
Percorso semplificato Aggiornato alle 07:00 METEO:PIOMBINO13°16°  QuiNews.net
Qui News valdicornia, Cronaca, Sport, Notizie Locali valdicornia
domenica 28 aprile 2024
Tutti i titoli:
corriere tv
Foti: «Proteste all'università contro accordi con Israele? Era meglio mandarli a zappare»

Sport venerdì 20 ottobre 2023 ore 13:39

Piombino carico e concentrato attende il Montelupo

Foto di Riccardo Marchionni

È la prima volta nella loro lunga storia che le due compagini s’incontrano. Il commento di Gordiano Lupi



PIOMBINO — Montelupo Fiorentino, città nota per Baccio da Montelupo e per le ceramiche, per un manicomio criminale che ospitò Giovanni Passanante e Pietro Acciarito, gli attentatori di re Umberto I di Savoia, per la storica villa Medicea dell’Ambrogiana che s’affaccia sull’Arno. Montelupo Fiorentino, come Piombino, uno dei centri più popolosi che disputano la Promozione Toscana, ben 14mila abitanti, un’economia florida basata sulla ceramica e sulla maiolica. Storia lunghissima che si perde nel Medio Evo, antico nome Mansio ad Arnum, dopo le invasioni barbariche, borgo murato fiorentino, adesso contornato da frazioni collinari come Sammontana che dà nome alla nota casa di gelati. Ma siamo qui per parlare di calcio, ché la principale squadra cittadina è l’U.S.C. Montelupo, che veste maglie amaranto. Non ha mai incontrato il Piombino nella sua lunga storia, visto che è nata nel 1930, gioca al Carlo Castellani (uno stadio vero con tribuna capiente), in ricordo di un calciatore di A e B che il Montelupo l’ha soltanto allenato (1939 - 40), per poi morire a Mauthasen in un campo di sterminio.

Lo scorso anno il Montelupo si è salvato senza dover passare per i play-out, ed era nel girone fiorentino, motivo per cui il Piombino non l’ha incontrato. Quest’anno è partito alla grande con tre vittorie (San Miniato, Urbino Taccola, Sant’Andrea) e un pareggio (Saline), fermata domenica dal Castiglioncello (1-2) sul terreno amico. Dispone di un buon attacco (undici gol segnati), con Anedda, El Hadji e Ndaw, che hanno segnato tre reti ciascuno. Buona anche la difesa (5 gol subiti), età media giovane ma non troppo (23 anni), quarto posto in classifica con 10 punti, ha davanti San Miniato Basso (11), Saline (11) e Sestese (12), a pari merito con Lebowski e Belvedere, squadre attrezzate per giocarsi un posto nei play-off. Il Piombino, invece, deve far vedere se è la squadra modesta delle tre sconfitte consecutive (Colli Marittimi, Sauro, San Miniato) o la compagine brillante delle due recenti vittorie (Urbino Taccola e Sant’Andrea). Noi puntiamo sulla seconda, ovviamente, contando sul fatto che con 6 punti in classifica tutto è ancora possibile, visto che dopo il Montelupo scenderà al Magona il Castiglioncello (4), prima della trasferta di Saline. Un doppio turno casalingo che - se ben sfruttato - potrebbe aprire scenari impensati, per poi viaggiare sulle ali dell’entusiasmo.

Ma stiamo con i piedi per terra, perché i due avversari che ci attendono sono forti e ben organizzati, a partire dal Montelupo che per la prima volta dalla fondazione calca il terreno di gioco del Magona. Formazione tipo degli ospiti: Lensi, Marrazzo (Gueye), Cupo, Safina, Corsinovi, Alicontri, Cintelli (Bianchini), Tremolanti (Brogi), Anedda, Ndaw, Ulivieri (Garunja). Altri giocatori disponibili: Consani, Polli, Bruno, Beconcini, Pagano. Allenatore Lucchesi.

Per il Piombino, con il solito giochino scaramantico, dovrebbero scendere in campo: Cappellini, Castellazzi, Barchi, Talocchini, Martelli, Fatticcioni, Gentili, Lepri (Lunghi), Paini (Papa), Bulli, Mori. L’Atletico Piombino (età media anni 22) vede una differenza reti di 5 gol fatti e 4 subiti, ma Cappellini da due domeniche non prende gol e l’attacco segna, con la bandiera Alberto Papa che gioca venti minuti per partita (ed è la mossa giusta) ma risulta capo cannoniere con due reti. Politi sta recuperando e si è allenato con il gruppo, pur con un programma differenziato, la stessa cosa vale per Gaffi, ma entrambi non sono stati convocati. L’ambiente è sereno e si va avanti con la testa bassa, dice il Direttore Sportivo Barchi.

Mister Brontolone aggiunge: “Rosa con i soliti assenti: Patara Politi e Gaffi, che ne avranno ancora per settimane. Domenica dovremo essere bravi a mettere da parte tutto quel che abbiamo fatto fino a oggi e migliorare di più in fase conclusiva. La classifica sotto di noi è molto corta, quindi dobbiamo continuare a fare risultati positivi, perché la falsa partenza ci è costata cara in termini di punti e dobbiamo recuperare, soprattutto in casa, dove si deve sentire la nostra forza”.

Serve un pubblico caldo, che sostenga! Appuntamento a domenica, ore 15,30, al Magona per tifare nerazzurro. Tra l’altro il calendario mette di fronte un doppio scontro interessante, perché gli Juniores Elite saranno di scena, sabato 21 ore 16, al Castellani, contro il Montelupo. Forza Piombino!


Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI

Tag
Iscriviti alla newsletter QUInews ToscanaMedia ed ogni sera riceverai gratis le notizie principali del giorno