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Discarica, ecco le prossime mosse del comitato

Il Comitato Salute Pubblica ha intavolato le prossime mosse in difesa dell'ambiente e del territorio. Nessuna lista civica, ma non mancano le proposte

I rappresentanti del Comitato Salute Pubblica

Il Comitato Salute Pubblica ha promesso di proseguire nella loro mission di difesa dell'ambiente nonostante le ultime notizie relative al ricorso respinto e alla vendita delle quote ai privati.

La prossima mossa sarà legata al parere della Regione che darà o meno la Via (Valutazione di impatto ambientale). 

"Nell'ultima conferenza dei servizi del 24 gennaio in Regione i tecnici hanno posto alcune problematiche, tra queste ci sarebbe l'impossibilità di realizzare una discarica a 500 metri da un centro abitato. - hanno spiegato dal Comitato - Per noi c'è un centro abitato, ci sono gli abitanti di Colmata. Tra gli altri aspetti anche il periodo di tempo di controllo a seguito delle bonifiche".

Se la Regione concederà la Via il Comitato farà ricorso al Tar e sarà un ricorso esclusivamente tecnico. Al momento, però, risulterebbe difficile riuscire a capire le tempistiche, a partire dal quando sarà prodotto il parere regionale. 

Intanto il Comitato non si è dato per vinto e sta portando avanti una serie battaglie per "evitare che Piombino diventi un polo dei rifiuti", ribadendo il loro no per i progetti di CreoWecologistic. Questa battaglia ha portato anche alla costituzione di una federazione dei comitati ambientali della Val di Cornia, ma senza l'intenzione di costituirsi lista civica in vista delle prossime amministrative. 

"I comitati servono per pungolare i partiti e le liste. - hanno commentato - Abbiamo però proposte per il territorio che proporremo ai politici dai quali ci aspettiamo risposte". 

Tra le proposte il potenziamento della raccolta differenziata e l'utilizzo degli spazi autorizzati della discarica per accogliere i rifiuti proveniente dalle bonifiche stoppando l'ingresso di quelli da tutta Italia.