RIGASSIFICATORE

Rigassificatore, Snam fiduciosa sul via libera

Mentre si attende di conoscere quale linea prenderà Giorgia Meloni, la scadenza del procedimento si avvicina e Snam ha avviato lo stoccaggio materiali

Golar Tundra

La pretesta del no al rigassificatore a Piombino non si ferma, ma al momento sembra restare in attesa di conoscere quali siano le prossime mosse vista la vittoria di Giorgia Meloni, leader di Fratelli d'Italia, alle Politiche 2022. Fiducioso rispetto al via libera per l'opera l'amministratore delegato di Snam Stefano Venier.

Giorgia Meloni, durante la campagna elettorale, ha espressamente detto che i rigassificatori vanno fatti nei tempi definiti per sganciare l’Italia dalla dipendenza russa, ma di voler verificare se ci sono alternative rispetto alla scelta di Piombino (leggi qui l'articolo collegato)

Stesso discorso fatto dal capogruppo di Fratelli d'Italia in Consiglio regionale Francesco Torselli all'indomani del risultato elettorale, chiedendo conto della documentazione che confermi l'inevitabilità della scelta sul sito di Piombino. Ma il nuovo Governo dovrà prima formarsi.

La data entro la quale il commissario per il rigassificatore di Piombino dovrà dare il via libera o meno è il 27 Ottobre (leggi qui l'articolo collegato)

Intanto, in attesa dell’autorizzazione del rigassificatore, sta già preparando il cantiere a Piombino. Nella zona industriale di Montegemoli sono iniziate le operazioni di stoccaggio del materiale tra cui anche i tubi che serviranno per la realizzazione del raccordo di circa 8 chilometri della nave Golar Tundra al punto di innesto nella rete nazionale vicino Riotorto.

Fiducioso del via libera alla realizzazione dell'infrastruttura l'amministratore delegato di Snam Stefano Venier parlando del rigassificatore a Piombino durante l'iniziativa Energy Summit.