Attualità

Parchi, da tre sindaci il punto sulla società

Sono i sindaci dei Comuni di San Vincenzo, Campiglia Marittima e Sassetta a convocare una conferenza per discutere della Parchi Valdicornia

L'Acropoli di Populonia

I sindaci dei Comuni di San Vincenzo, Campiglia Marittima e Sassetta hanno indetto una conferenza stampa, in videoconferenza, per quanto riguarda la situazione attuale della società Parchi Val di Cornia Spa.

Sulla situazione della Parchi dalla nomina del nuovo Cda non è filato tutto liscio, tra la bufera sull'utilizzo della foresteria dell'Acropoli e un fascicolo aperto dalla Corte dei conti all'incognita sulle strategie di sviluppo della società, passando per la scelta del Comune di San Vincenzo di escludere il Parco di Rimigliano dalla gestione Parchi e l'aggiunta nell'offerta della Rocca aldobrandesca e del Museo della bambola di Suvereto.

Nel corso di questi mesi non sono mancati dubbi sul contratto di servizi che ogni Comune socio è chiamato a firmare approvando le rispettive somme da versare. Dubbi che hanno spinto a pensare che la volontà dell'Amministrazione piombinese fosse quella di affossare la Parchi Valdicornia. "Andiamo avanti con il rilancio della Parchi", aveva rassicurato l'assessore al Turismo Giuliano Parodi nel mese di Marzo rispondendo alle perplessità sollevate dai sindaci di San Vincenzo e Campiglia ritenendo la società un volano turistico dell'intero territorio (leggi qui sotto gli articoli collegati).

A Maggio dal Comune di Campiglia Marittima la proposta di andare avanti fino a Dicembre 2020 dando continuità a quanto contenuto nel contratto di servizi impegnando il Cda ad avviare un nuovo documento da sottoscrivere a Gennaio 2021 tenendo conto dei beni e dei contributi dei singoli soci.

Nella conferenza di martedì dovrebbero dunque esserci delle novità.