"Potenziare i controlli agli imbarchi per l'Elba"

PIOMBINO — “La Regione faccia accurati controlli agli imbarchi per l’Elba. Se il virus si diffondesse sull’isola servirebbero poi gli elicotteri per trasferire i malati negli ospedali”. A porre l'accento su questo aspetto è il consigliere regionale Paolo Marcheschi (Fdi) a seguito della notizia di tre cittadini elbani risultati positivi al Covid-19 (leggi qui per saperne di più).

"La Regione sta effettuando adeguati controlli su tutti i traghetti da e per l’isola d’Elba? Si potrebbe pensare di bloccare gli imbarchi per tutti coloro che non sono residenti sull’isola, lasciando via libera soltanto ai pendolari certificati e alle merci da e per Piombino? - si domanda il consigliere regionale - Le corse con Rio Marina sono state sospese ma sono attive quelle con Portoferraio. L’Asl ha fatto sapere che è stato allestito un reparto isolato di 10 posti nell’ospedale elbano per prendere in carico i pazienti affetti dal virus che necessitano di essere ricoverati ad un primo livello. Non esiste però la terapia intensiva ed una diffusione del coronavirus porterebbe alla totale chiusura dell’isola oltre alla necessità di evacuare gli eventuali pazienti gravi e quelli affetti da altre patologie”.

Già nei giorni scorsi era arrivata la direttiva del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per intensificare i controlli ai varchi di accesso all'Elba sul porto di Piombino come aveva chiesto l'assessore regionale Vincenzo Ceccarelli su sollecitazione del consigliere regionale Gianni Anselmi (Pd) (leggi qui l'articolo collegato).

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