A chiederlo è il Partito Democratico. "Non è accettabile che oggi si tenti di scaricare la responsabilità su "problemi di società"
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Lavoro giovedì 05 ottobre 2017 ore 12:34
A Piombino ritorna il campeggio dei cassaintegrati
A due anni dal primo presidio organizzato presso l'aiuola all'altezza della Sol, Camping Cig torna nello stesso posto a manifestare per la fabbrica
PIOMBINO — Avevano iniziato con il campeggio dei cassaintegrati presso l'aiuola adiacente la Sol e, dopo due anni, quello che oggi è diventato il coordinamento Art.1 - Camping Cig torna nello stesso posto. per rimarcare l'incertezza che aleggia sul futuro dei lavoratori.
Per sabato 7 e domenica 8 ottobre è stato organizzato un presidio nell'aiuola all'altezza della Sol per "evidenziale la tragica situazione in cui ci troviamo e per sollecitare la mobilitazione di tutte le forze vive del territorio, primi tra tutti i lavoratori".
L'invito a partecipare è esteso a tutta la cittadinanza, sarà l'occasione per discutere di eventuali soluzioni e per organizzare forme di mobilitazione capaci di impedire che si spengano i riflettori sulla questione Piombino con il rischio che "si accettino soluzioni al ribasso che rappresenterebbero la lenta decadenza e marginalizzazione del nostro territorio".
"Far diventare Piombino un caso di emergenza nazionale è l’unico modo di forzare il governo e tutti gli attori coinvolti a fare la propria parte. - hanno concluso - È interesse anche di commercianti, artigiani, liberi professionisti ed ogni altra categoria, che vive ed opera nel territorio, mobilitarsi con tutta la forza possibile per smuovere le acque".
Dina Maria Laurenzi
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