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Attualità lunedì 06 novembre 2017 ore 15:09

Sciopero generale, presidio in piazza Cappelletti

Piazza Cappelletti, Piombino

Cobas, Unicobas e Usb hanno proclamato sciopero generale nazionale, a Piombino si scende in piazza per la vicenda Aferpi



PIOMBINO — Le organizzazioni sindacali Cobas, Unicobas e Usb hanno proclamato uno sciopero generale nazionale di tutte le categorie e comparti pubblici e privati dell'intera giornata il 10 Novembre 2017.

"Lo sciopero generale - si legge in una nota firmata dalle sigle piombinesi - è convocato contro le politiche economiche e sociali del Governo italiano e dell'Unione Europea, per affermare ed ottenere il diritto al salario, al reddito, alla pensione, per veri rinnovi dei contratti, per il rilancio della buona occupazione e la cancellazione della precarietà e di ogni forma di sfruttamento, per la cancellazione della legge 107 nella scuola, per la difesa e il miglioramento della scuola e della sanità pubbliche e per servizi sociali pubblici e gratuiti, contro le privatizzazioni e per la nazionalizzazione delle aziende strategiche per il Paese, per fermare la deriva autoritaria e repressiva in atto, per la democrazia sindacale contro il monopolio delle organizzazioni sindacali concertative, per difendere il diritto di sciopero e per il ritiro di ogni normativa che ne mini e riduca l'efficacia. Lo sciopero è convocato anche per nuove politiche sociali in tema di diritto all'abitare, di salvaguardia e messa in sicurezza del territorio, di contrasto alla xenofobia e al razzismo".

A Piombino, Cobas, Unicobas e Usb scendono in piazza anche per la vicenda Aferpi, contro le politiche governative ritenute fallimentari e per richiedere che lo Stato intervenga investendo capitali pubblici, rilevando o partecipando alla gestione dell’azienda.

Il presidio, al quale sono invitati a partecipate cittadini, associazioni e politici, si terrà in piazza Cappelletti dalle ore 9,30 alle 12,30.


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