Caos per la mensa, "Comune non preparato"

SAN VINCENZO — Il 12 Ottobre dovrebbe iniziare il servizio mensa per le scuole sanvincenzine dopo lo slittamento rispetto alla data di inizio comunicata del 5 Ottobre. 

"Da qualche giorno attraverso i social del comune, assistiamo ad un rimbalzo di responsabilità per quanto riguarda la mensa scolastica. - hanno commentato dal gruppo consiliare San Vincenzo Futura - Da una parte il Comune che, da sempre attento ma invisibile osservatore dei gruppi cittadini, ci tiene a far sapere che non è colpa sua. Dall’altra parte la preside e il consiglio scolastico che, rimangono sorpresi e basiti dalla pubblicazione del comune dopo che da mesi è stato ben poco di aiuto nei tentativi di risolvere il problema. Con un comunicato la scuola fa un riassunto puntuale che ci mette a conoscenza di come siano andate le cose a partire da Giugno. Aspettiamo la posizione ufficiale dell'assessore competente ma da quanto letto o la preside e il consiglio scolastico sono visionari oppure l'amministrazione ha dimostrato davvero poca sensibilità al problema mensa e il risultato è davvero tangibile".

"Ci sono sorte alcune domande. - hanno aggiunto da San Vincenzo Futura - Dubbi che confidiamo vengano fugati prossimamente da sindaco e giunta. In base a quali studi tecnici la tensostruttura non sarebbe idonea? Per quale motivo alla scuola non è mai stato fornito un resoconto dettagliato e ufficiale su questa non conformità? Con inscusabile ritardo pare sia stata trovata una soluzione ma questo cambia poco su quanto accaduto. La difesa dell'amministrazione è basata sulle adesioni alla mensa arrivate in ritardo ma questo atteggiamento risulta ancor più grave nei confronti di chi le adesioni le ha mandate per tempo e sottolinea come l'amministrazione non fosse preparata adeguatamente alla riapertura della mensa". 

"Ancora una volta - hanno concluso - la politica di Bandini si dimostra approssimativa nella gestione scolastica, mai prioritaria nei suoi due mandati, creando disagi al comparto, alle famiglie e soprattutto ai ragazzi. Ci manca solo di sentir chiamare in causa il Covid-19 ma speriamo che almeno stavolta si vada oltre alla solita arrampicata sugli specchi a cui abbiamo già ampiamente assistito, si chieda scusa e si vada avanti amministrando con più impegno, soprattutto da parte dell'assessore competente, per la scuola, per i ragazzi e per San Vincenzo".

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