Un buon Piombino perde di misura a Roselle

PIOMBINO — Al Corte degli Ulivi di Roselle - un buon impianto immerso nel verde della Maremma - l’Atletico Piombino vende cara la pelle contro un Belvedere capolista che in casa ha sempre vinto e si arrende solo dopo aver lottato fino alla fine. La gara comincia in una giornata fredda e ventilata (grecale), riscaldata da un tiepido sole, con una tribuna popolata da una folta rappresentanza piombinese venuta a sostenere i ragazzi in maglia nerazzurra che - con il loro impegno - dimostrano di meritare il sostegno dei tifosi. Verdiani deve fare a meno di Casalini indisponibile e sia Martelli che Diagne sono reduci da infortunio, quindi deve cambiare qualcosa, ma la formazione messa in campo è buona e il gioco si vede. Difesa a quattro davanti a Favilli, debutto del giovane (e bravo) Mitcul come terzino destro, mentre a sinistra gioca Quarta, centrali Fatticcioni e Polese. A centrocampo il rientrante Razzauti sulla linea mediana, Patara spazia sulla fascia destra, Biondi trequartista, Lepri cursore sulla fascia sinistra. In attacco Mattia Durante fa il diavolo a quattro nella difesa avversaria, infaticabile come sempre, mentre Calabrese gioca da centravanti. Il primo tempo vede un gran bel Piombino che non fa una tattica rinunciataria, macina tanto gioco e va al tiro diverse volte, nei primi dieci minuti lo fa in ben due occasioni, prima con Calabrese (6’), quindi con Razzauti (11’), ma niente di fatto. Al 13’ il Belvedere fa vedere che in attacco è forte e può far male, perché si presenta Guazzini con un gran tiro di poco a lato, ma il Piombino non si intimorisce e va di nuovo al tiro con Quarta (16’), ma la conclusione finisce fuori. Al 26’ primo cambio nelle fila del Belvedere, s’infortuna il bravo D’Angelo e lascia il posto all’esperto Zaccariello, subito dopo, al 27’ Tantone (che centravanti!) sferra un gran tiro che va fuori di poco e al 29’ la stazza di Matteo Fregoli potrebbe colpire giusto su azione da corner ma la palla finisce alta. Il finale di un bel primo tempo è tutto nerazzurro. Prima ci prova Durante (40’), ma il bravo Ginanneschi para, un minuto dopo Quarta (molto bene, oggi, molto in partita) crossa verso sinistra per Lepri che colpisce male di testa e spreca una buona occasione. Non è finita, al 43’ un grande Durante lanciato bene a rete spara alto e al 44’ Quarta calibra un buon pallone per lo stesso Durante che tira di nuovo sopra la traversa. Il primo tempo termina sul risultato a reti bianche, ma il Piombino recrimina. Nel secondo tempo, come c’era da attendersi, viene fuori tutta l’esperienza di un Belvedere sorretto da un calciatore come Blanchard (e non solo) che mette alla frusta il Piombino con azioni ficcanti, prima con Tantone (5’), poi con il gol decisivo (11’) del bravo Guazzini. Mattia Durante resta una spina nel fianco della difesa avversaria, perché un minuto prima del gol avversario prova ad andare al tiro e impensierisce il portiere locale. A questo punto il Belvedere èbravissimo ad addormentare la partita, aiutato anche da una direzione di gara che - pur non facendo cose eclatanti e pur non commettendo errori clamorosi -asseconda le manovre della squadra di casa, fischiando ogni più piccola infrazione a favore dei biancorossi, non impedendo ostruzionismo e perdite di tempo, mentre sorvola ben volentieri su azioni fallose subite dai nerazzurri. Ma fa parte del gioco, ormai siamo vecchi di questo calcio e sappiamo che i primi della classe vengono sempre tutelati. Il signor Lachi di Siena è un ottimo arbitro, tra l’altro, ed è uno che sa come va portato il cappello, credo che questo modo di dire sia in auge anche a Siena. Verdiani prova a cambiare qualcosa per dare nuovo vigore alla squadra che non ha la stessa brillantezza del primo tempo e che accusa il colpo psicologico di un immeritato svantaggio. In rapida successione entrano Gentili per Calabrese (21’), Diagneper Patara (21’), Lunghi per Biondi (27’), Barchi per Mattia Durante (35’), Martelli per Mitcul (40’), ma le sorti dell’incontro non vengono raddrizzate, anche se il Piombino avrebbe una buona occasione con Lepri al 49’, che va al tiro ma il portiere para. In compenso il Belvedere fa una serie di cambi con il solo scopo di perdere tempo e di portare a casa i tre punti, che oggi non sono poi così meritati. Va bene lo stesso, il Piombino ha fatto la sua partita, non era lecito chiedere un impegno maggiore, la vera gara da vincere sarà domenica prossima contro il Picchi Livorno al Magona, importantissima ai fini di allontanare lo spauracchio play-out. Tutti al Magona a sostenere questo Piombino che gioca bene e diverte, anche quando perde contro la prima della classe!

TABELLINO

Belvedere - Atletico Piombino 1-0

Rete: 11’ 2t Guazzini

Belvedere: Ginanneschi (7), Pecciarini (7) (dal 47’ 2t Canessa - ng), Del Conte (7), Matteo Fregoli (7), Veronesi (8), Blanchard (8), Consonni (7), D’Angelo (7)(dal 26’ 1t Zaccariello - 7), Tantone (7) (dal 33’ 2t Villani - ng), Filippo Fregoli (7) (dal 47’ 2t Passalacqua), Guazzini (8) (dal 38’ 2t Salvadori - ng). All. Giallini (7)

Atletico Piombino: Favilli (7), Mitcul (7) (dal 40’ 2t Martelli), Quarta (8), Razzauti (6,5), Fatticcioni (8), Polese (7), Patara (7) (dal 21’ 2t Diagne - 6,5), Biondi (6,5) (dal 27’ 2t Lunghi - 6,5), Calabrese (6) (dal 21’ 2t Gentili - 6), Lepri (7), Mattia Durante (8) (dal 35’ 2t Barchi - 6,5). All. Verdiani (7).

Arbitro: Lachi di Siena (6,5)

Assistenti: Norgiolini di Arezzo (7) e Castagnozzi di Siena (6,5)

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