Piombino sconfitto di misura a Massa Marittima

PIOMBINO — Un Piombino che perde con il minimo scarto a Massa Marittima contro la terza forza del campionato non dovrebbe fare scalpore, anzi, sarebbe nell’ordine delle cose, ma per come è maturata la sconfitta, per come sono andate le cose in campo, c’è molto da recriminare. La squadra di casa è una buona formazione che merita la posizione in classifica, ma oggi ha lasciato molto giocare, non ha usato tattiche ostruzionistiche, non ha fatto la partita della vita, non si è impegnata più di tanto per vincere. Il Massa Valpiana ha avuto la fortuna di avere di fronte un Piombino che ha fatto molto meno, con un reparto offensivo che è entrato in campo per onor di firma, di fatto senza partecipare all’incontro, al punto che non sembrava che i nerazzurri fossero assetati di punti, ma che per loro la partita del Poggio fosse una sorta di amichevole. Non è possibile regalare al Massa Valpiana mezza squadra che va in vacanza con la testa in una gara determinante per la salvezza, anche perché le prossime partite saranno peggiori, da domenica contro il Lebowski (tra l’altro a Venturina e non al Magona!) per continuare con il Montelupo, due formazioni molto in forma. E il finale di campionato sarà contro squadre che lottano per salvarsi, quindi servirà grinta, determinazione e attaccamento alla maglia, ci vorranno calciatori che non si tirano indietro e che danno tutto per portare a casa punti preziosi. Il Piombino visto oggi non ha un futuro, chi di dovere ha il compito di trovare soluzioni alternative, perché come non abbiamo attaccanti che tirano in porta e che segnano, non ci sono neppure calciatori che danno il cuore per la squadra in cui militano. Verdiani oggi ha fatto il possibile, non condividiamo la scelta di non far giocare Patara nella formazione iniziale, ma i cambi successivi sono stati fatti nell’ottica di trovare una soluzione, anche se spesso si sono visti giocatori fuori ruolo. La cronaca parla di un Massa Valpiana che domina il primo tempo creando diverse occasioni da gol con Palmieri (7’ e 8’), Catalano (12’), ancora Palmieri (20’), infine Tognetti (21’), sventate dal bravo Favilli o terminate fuori di poco. Il dominio massetano viene interrotto da una grande occasione da gol creata da Lepri e fallita da Diagne che davanti a una porta sguarnita spara alto. Fuoco di paglia perché i locali tornano in cattedra e vanno vicini a segnare con un colpo di testa di Tognetti parato da Favilli, ma al 35’ insaccano il gol decisivo su un calcio d’angolo corretto di testa da Berti. Un Piombino senza idee e senza nerbo, rinunciatario e votato alla sconfitta,chiude un primo tempo da dimenticare. Nel secondo tempo Verdiani prova a cambiare: mette Patara al posto di Diagne (oggi non al meglio) ma è costretto a far uscire Martelli per inserire il giovane Mitcul (regola del 2005 sempre in campo). In realtà tutto prosegue come prima, se non peggio, è ancora la squadra di casa che va al tiro con il bravo Tognetti, ma Favilli fa buona guardia. Al 16’ entra Calabrese per rilevare uno spento Casalini, ma al 25’ è proprio il centravanti a sprecare una grandeoccasione per pareggiare, perché il cross di Quarta viene corretto sopra la traversa. Sannino sappiamo che è un buon portiere solo perché ha giocato a Piombino alcuni anni fa, oggi non abbiamo mai avuto modo di avere conferma sulle sue doti tecniche. Il secondo tempo è persino peggiore del primo, il Massa Valpiana amministra il vantaggio in tutta tranquillità, il Piombino non s’impegna più di tanto per forzare; al 32’ segnaliamoun calcio di punizione di Luci, quindi altri cambi che servono solo ad accompagnarci verso la fine della gara. Verdiani prova a inserire Gentili al posto di Razzauti, ma neppure il rapido attaccante è l’elemento risolutivo che credevamo, forse perché deve giocare sulla fascia sinistra, non proprio la sua zona ideale. Verdiani azzarda persino a schierare in attacco Fatticcioni, ma la coperta è corta, manca un uomo esperto nel reparto arretrato capace di portare palla al centrocampo. Nonostante i 5’ di recupero concessi dal direttore di gara - molto contestato dal pubblico locale, a nostro giudizio più che sufficiente - ad attaccare è ancora la squadra di casa mentre il Piombino pare attendere soltanto la fine dell’incontro. Urge cambiare in fretta l’approccio alla gara, se ci teniamo a conservare la Promozione, perché la squadra vista oggi a Massa Marittima ha dimostrato di non essere capace di lottare. A partire da domenica prossima contro il Lebovski dobbiamo vedere in campo undici giocatori che sentono l’importanza di indossare la gloriosa maglia del Piombino. Soltanto chi crede che sia fondamentale giocare per la salvezza di una squadra che rappresenta una città intera deve entrare in campo. Tutti insieme possiamo farcela, dipende soltanto da noi!

Tabellino

Massa Valpiana: Sannino (ng), Del Bravo (7), Solari (6) (Barbieri dal 15’ 2t - 6), Tognetti (8), Berti (7), Filippi (7) (Mori dal 42’ 2t - ng), Catalano (7), Luci (7), Palmieri (7), Vannini (7) (Simonini dal 38’ 2t - ng), Redi (7) (Turco dal 42’ 2t - ng). A disposizione: Barbanera, Franchellucci, Castellazzi, Perillo, Campisi. All. Madau(7).

Atletico Piombino: Favilli (7), Martelli (7) (Mitcul dal 1’ 2t - 6,5), Quarta (7), Razzauti (5) (Gentili dal 33’ 2t - 5), Fatticcioni (7), Polese (7), Diagne (5) (Patara dal 1’ 2t - 6,5), Biondi (5), Mattia Durante (5), Lepri (6,5), Casalini (5) (Calabrese dal 16’ 2t - 5). A disposizione: Buti, Lodovici, Barchi, Dario Durante, Lunghi. All. Verdiani (6).

Rete: Al 35’ del 1t Berti.

Arbitro: Nafra di Valdarno (7)

Assistenti: Santaera (7) e Di Legge (7) di Pisa

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