Ok al bilancio di previsione, i punti

CAMPIGLIA MARITTIMA — Nella seduta del Consiglio comunale del 29 Dicembre è stato approvato il bilancio previsionale 2026/2028 della giunta Ticciati su cui la Sindaca si esprime sottolineando che la relativa discussione è stata ampia e responsabile da parte di tutti, maggioranza e minoranze, sintomo di attenzione e senso delle istituzioni volto prioritariamente a perseguire l’interesse collettivo.

“Un atto contabile importante, ma soprattutto un atto politico che delinea con chiarezza indirizzi e strategie di breve, medio e lungo periodo che la giunta Ticciati si propone di portare avanti e concretizzare. - ha detto la sindaca Alberta Ticciati - Il bilancio che è stato approvato con i soli voti della maggioranza, racconta una gestione solida ed equilibrata dell’Ente, frutto di un’azione amministrativa attenta ed oculata che non manca però di visione e di coraggio. Le strategie di sviluppo si sposano con una buona qualità dei servizi alla persona che, nonostante i continui tagli del Governo centrale, non subiscono contrazioni, ma, al contrario, potenziamenti, il tutto accompagnato da importanti investimenti strategici che beneficiano anche di contributi regionali e statali, perseguendo obiettivi di tutela, cura e sviluppo della intera comunità”.

La tassazione generale rimane pressoché invariata rispetto alle annualità precedenti, i servizi educativi e più in generale i servizi alla persona vedono un investimento di circa il 34% del bilancio comunale: i nidi, il trasporto scolastico, la mensa, i centri estivi, i doposcuola, l’educativa specialistica, i nuovi progetti da sviluppare in orario scolastico ed extrascolastico.

“Si conferma - ha proseguito la sindaca - la forte convinzione di mantenere e salvaguardare le scuole del borgo, non soltanto come presidi culturali indispensabili ma anche come preziosa diversificazione dell’offerta formativa di qualità. Nello stesso solco si pongono i servizi sociali e legati all’abitare, in parte delegati alla società della salute, che restano stabili in un contesto generale di criticità e complessità in continuo aumento. Altra spesa significativa quella del personale comunale che viene implementato in termini numerici e riorganizzato in termini operativi, prevedendo nuovi uffici e nuovi sportelli dedicati al contatto con l’utenza, il tutto volto ad una maggior efficienza dei servizi erogati e una maggiore capacità di rispondere ai bisogni dei cittadini, con una rinnovata e più forte attenzione al cittadino, obiettivo cardine di questo mio secondo mandato”.

In questa direzione vanno gli investimenti ottenuti da fondi PNRR, pari a circa 2 milioni di euro tra il 2024 e il 2025, in parte realizzati, in parte in fase di sviluppo in ambito di digitalizzazione dell’80% circa dei servizi erogati dall’ente pubblico, volti a facilitare l’accesso e ridurre i tempi di attesa e le procedure di attivazione dei servizi.

“Importanti gli investimenti in opere pubbliche - ha proseguito - destinate a cambiare il volto del nostro territorio, proprio a partire dalle aree da riqualificare e o da ripensare, basti pensare all’ex asl e al progetto di trasformazione in una moderna biblioteca, al completamento della porta nord di Venturina Terme con la realizzazione della piazzetta e il completamento della sistemazione dei giardini archeologici di Polledraia e Caio Trebazio, alla rotonda alla porta sud di Venturina Terme finalizzata a riallineare lo svincolo della 398 con via dell’agricoltura, così come gli interventi su stazione e sull’area fieristica, oppure quelli negli impianti sportivi comunali. A questi si aggiungono le manutenzioni straordinarie, essenziali per la cura del territorio come asfaltature, taglio dell’erba, manutenzione di fosse stradali e caditoie, relamping di tutti i corpi illuminanti, nonché i lavori di rifacimento dei colombari del cimitero del Comune di Campiglia Marittima. Il 2026 vedrà inoltre l’approvazione del Piano Operativo consentendo così di creare dinamismo e sviluppo in diversi settori economici e sociale della nostra comunità, attraverso la realizzazione di edilizia privata e pubblica, in turistico ricettivo, infrastrutture e opere strategiche. Di significativa importanza il lavoro e la progettazione di impianti di energia sostenibile su tutti gli edifici scolastici e su gran parte degli edifici pubblici, nonché la costituzione e lo sviluppo della CER Campiglia marittima con l’obiettivo di affrontare efficacemente la povertà energetica, nonché attraverso l’auto consumo, liberare risorse da redistribuire sulla comunità. In ultimo e non certo per importanza l’impegno profuso per la riduzione del rischio idraulico in termini di manutenzione ordinaria e straordinaria ma anche strategica con i lavori avviati sul rifacimento del ponte Cerrini, un’opera da 2 milioni di euro circa che massimizzerà, insieme alle opere già realizzate sul fosso Corniaccia e per la realizzazione della cassa di espansione su via dell’aeroporto, la riduzione del rischio sulla parte a valle dell’abitato di Venturina Terme, ma anche sulla progettazione della cassa di laminazione su via lavoro, già candidato ad ottenere un finanziamento regionale per la sua realizzazione. Un impegno destinato a proseguire e a crescere con l’obiettivo di migliorare la difesa del suolo e dare risposte più forti ai nostri concittadini”.

Ticciati assicura inoltre che l’Amministrazione Comunale di Campiglia Marittima, in continuità allo sforzo progettuale ed economico sostenuto nel 2025, proseguirà ad investire in cultura, arte e spettacolo, proseguendo il lavoro sull’archivio storico, dando continuità a stagioni teatrali di qualità, a iniziative ed occasioni di crescita culturale e intrattenimento a momenti di formazione e sviluppo dell’intera comunità.

“Il bilancio non è soltanto un atto dovuto dalla normativa, non è soltanto l’elenco di capitoli di entrata e capitoli di spesa, ma rappresenta le strategie, le scelte e con esse l’idea di società, di sviluppo, la concezione di cultura e di crescita. - hanno commentato l’assessore al Bilancio Brogioni e la sindaca Ticciati - Questo bilancio guarda avanti, alzando gli occhi senza perdere il contatto con il terreno, con la realtà; affonda con forza i piedi a terra, ma allo stesso tempo prova a elevarsi con strategie e azioni volte ad affrontare le sfide che si pongono di fronte. È un bilancio che fa della persona e dei servizi ad essa legati la sua centralità, pone attenzione alla cura del territorio e come obiettivi la riqualificazione degli spazi e il miglioramento della qualità della vita di ciascuno di noi. Un bilancio che non toglie, non contrae, ma che conferma e laddove possibile amplia opportunità, servizi, stanziamenti. Che investe in scuola, cultura, che sostiene l’associazionismo, che supporta lo sviluppo, che si fa carico delle criticità per provare ad affrontarle”. 

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