Questo sito contribuisce alla audience di 
QUI quotidiano online.  
Percorso semplificato Aggiornato alle 18:30 METEO:PIOMBINO11°13°  QuiNews.net
Qui News valdicornia, Cronaca, Sport, Notizie Locali valdicornia
domenica 14 dicembre 2025
Tutti i titoli:
corriere tv
I leader ad Atreju: Calenda fa proseliti, Renzi da solo contro quattro e Conte? «Parlava solo Cerno»
I leader ad Atreju: Calenda fa proseliti, Renzi da solo contro quattro e Conte? «Parlava solo Cerno»

Attualità sabato 13 dicembre 2025 ore 06:00

"Fare passo indietro sulla caccia alla pavoncella"

Le associazioni animaliste diffidano la Regione. “La politica cede ancora alle pressioni dei cacciatori cancella il ruolo della scienza”



TOSCANA — ENPA, LAC, LAV, Legambiente, Lipu e WWF Italia hanno inviato una diffida formale alla Regione Toscana per la decisione di autorizzare la caccia alla pavoncella, una specie in declino. 

"La decisione - hanno commentato le associazioni animaliste - è stata adottata utilizzando una norma recentemente modificata che antepone la politica alla scienza. Tale norma equipara il parere del Comitato Tecnico Faunistico Venatorio Nazionale (CTFVN) – organo ad orientamento prettamente politico – a quello di ISPRA, l’ente tecnico-scientifico nazionale, eliminando di fatto ogni contributo scientifico indispensabile per valutare gli impatti della caccia sulla biodiversità. Con questa scelta, la Toscana non solo si è avvalsa di una misura introdotta recentemente dalla maggioranza parlamentare, ma l’ha addirittura strumentalizzata per cancellare completamente il ruolo di ISPRA, unico garante tecnico previsto dalla normativa nazionale e dalle direttive europee. Una decisione che mina il principio di precauzione e apre la strada a provvedimenti basati su interessi politici e venatori, anziché su evidenze scientifiche. Il tutto per consentire la caccia ad una specie per la quale l’attività venatoria è stata fermata negli ultimi anni, grazie a specifiche richieste della Unione Europea e a ricorsi legali delle associazioni ambientaliste". 

Con la diffida le associazioni chiedono alla Regione Toscana la revoca immediata del provvedimento, il ripristino del primato della competenza scientifica nelle decisioni sulla fauna selvatica e il rispetto delle norme nazionali ed europee che tutelano il patrimonio naturale. "In gioco non c’è solo la sopravvivenza di una specie, ma la credibilità delle istituzioni e il rispetto delle regole", hanno concluso.


Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI

Tag
Iscriviti alla newsletter QUInews ToscanaMedia ed ogni sera riceverai gratis le notizie principali del giorno
L'articolo di ieri più letto
Camping Cig continua a ritenere che le acciaierie devono essere controllate dallo Stato e chiede ai sindacati di non firmare accordi precostituiti
Offerte lavoro Toscana Programmazione Cinema Farmacie di turno

Qui Blog di Adolfo Santoro

QUI Condoglianze



Ultimi articoli Vedi tutti

Politica

Sport

Lavoro

Attualità