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Sport venerdì 10 ottobre 2025 ore 15:39

Domenica Piombino – Castelfiorentino al Magona

Erano i tempi che contro il Castelfiorentino ci giocavamo la Serie D. Il punto con Gordiano Lupi



PIOMBINO — Corre la stagione calcistica 1962-63, campionato di Prima Categoria, il Piombino fresco retrocesso dalla serie D cambia Presidente, passa al timone della società Cino Bruci che prende come allenatore Gustavo Fiorini. Nel consiglio direttivo (era Unione Sportiva, quindi c’era un consiglio direttivo) nomi ormai storici come Terzi, Miele, Stefanini, Federighi e il grande Bruno Mochi, senza tacere di Capanna, responsabile delle giovanili. Non esiste la Promozione, tanto meno l’Eccellenza, il primo campionato dilettanti è la Prima Categoria, suddiviso in due gironi; per tornare in Quarta Serie non basta vincere il proprio raggruppamento, serve una finale. Il campionato richiede esperienza e forza fisica, meno giocate di fioretto ma tanta volontà e attaccamento alla maglia, quindi la società si affida a una squadra composta da giocatori locali. Tornano a casa Reami e Panicucci che si mettono alla guida di un manipolo di calciatori per tentare la risalita tra i semiprofessionisti. È davvero un grande Piombino quello che totalizza 48 punti - uno in più del Cascina, frutto di 20 vittorie 8 pareggi e 2 sconfitte, ma per avere accesso al campionato superiore se la deve vedere in finale contro il Castelfiorentino. In quel Piombino militano: Guarguaglini, Nardi, Topi, Tacchi, Minichino, Lancioni, Giuliano Cioni, Batistini, Pieruzzini, Panicucci, Reami, Pierozzi, Semplici, Borda, Profeti, Bocchigli, Del Sarto. Romano Profeti è il bomber con 13 reti in 23 partite, ma fa meglio di lui Emilio Panicucci che mette a segno 15 gol in 27 incontri. Cinquantotto gol fatti e 14 subiti, è un Piombino che dà spettacolo, una squadra che esalta il pubblico, se pensiamo che chiudono a 7 gol anche Batistini, Borda, Pierozzi e Pieruzzini. Averli adesso certi attaccanti! L’avversario più difficile sono i terreni di dimensioni ridotte, spesso sterrati, gli ambienti caldi e non facili da gestire, al punto che il Piombino perde in trasferta a Castiglioncello, ma sarà la sola sconfitta della stagione insieme a quella di San Miniato. Il duello con il Cascina è acceso fino alla fine, gli scontri diretti terminano in parità (entrambi 0-0), ma un punto in più consente ai nerazzurri di incontrare il Castelfiorentino (vincitore del girone B) per la vittoria del titolo regionale e soprattutto per un posto in serie D. Il regolamento prevede una doppia finale. Il Piombino espugna Castelfiorentino (1-0, gol di Pieruzzini), tutto sembra facile, ma nel ritorno gli empolesi vincono al Magona (2-5), al termine di una gara rocambolesca con un Piombino deconcentrato. Mattatore un certo Coppiniche segna due reti, salta di testa, corre, tira, passa, è un vero ariete, dicono le cronache del tempo. Si deve disputare una nuova partita, questa volta decisiva, in campo neutro, all’Arena Garibaldi di Pisa. Il 30 giugno 1963 Piombino e Castelfiorentino scendono in campo per la terza volta e sono i nerazzurri a prevalere con un netto 2 a 0, doppietta di Profeti, ma il gol del raddoppio arriva a quattro minuti dal termine. Il purgatorio della serie minore dura soltanto un anno, non come in tempi moderni che al purgatorio siamo abituati, quindi il Piombino torna a calcare i campi che sono congeniali al suo blasone. Avevo tre anni, tutto quel che scrivo proviene da fonti indirette, sono cose che non ho vissuto, purtroppo…

Per quanto riguarda domenica l’Atletico Piombino incontra il Castelfiorentino - stadio Magona ore 15 e 30 -, quarta forza del campionato, una compagine quadrata che non ha ancora perso una partita. Otto punti in classifica, frutto di due vittorie e due pareggi, 7 gol segnati e 3 subiti, età media 22 anni, capocannoniere il centravanti Boye (4 gol), che già conosciamo. Nell’ultimo turno il Castelfiorentino si è sbarazzato abbastanza agevolmente della Ginestra Fiorentina vincendo per 3 a 1. Il Piombino, invece, ha solo 4 punti, frutto di una vittoria, un pareggio e due sconfitte, l’ultima patita a San Donato in Poggio contro il Barberino, al termine di una prestazione insoddisfacente, soprattutto sul piano della tensione nervosa. Troppi due espulsi e un discreto numero di ammoniti, occorre mantenere di più la calma in campo. Non ci saranno Canessa e Calabrese, entrambi squalificati - il primo per tre giornate e il secondo per un solo turno - senza considerare che Diagne mancherà ancora per il noto infortunio. Gherardini e Masullo dovranno correre ai ripari per allestire una formazione competitiva - convocando alcuni Juniores - che abbia i giusti rincalzi in panchina. Arbitrerà la gara Luca De Vincenti di Carrara, coadiuvato dagli assistenti Vincenzo Mongellidi Pisa (lato panchine) e Matteo Canci di Carrara (lato gradinata). De Vincenti è un arbitro esperto della categoria, quest’anno ha già diretto due gare di Promozione e in passato ha diretto al Magona.

Gli Juniores di Telesio e Piazzesi saranno di scena a Castelfranco di Sotto contro lo Stella Rossa - sabato ore 16 - compagine molto forte, seconda in classifica a 9 punti. Il Piombino ha lasciato l’ultima piazza all’Audace Portoferraio (zero punti), è penultimo insieme al Massa Valpiana (1 punto), dopo il pareggio casalingo (2-2) contro il Valentino Mazzola che ha lasciato l’amaro in bocca per una possibile vittoria. Arbitrerà l’incontro Filippo Farnesi di Viareggio. Gli Allievi di Scordo e Mastroleo scenderanno in campo a Capannoli contro il Forcoli - domenica ore 10 e 30 - per tornare a vincere dopo la rocambolesca sconfitta di domenica scorsa contro il Follonica - Gavorrano, al Magona (3-4 gol di Zucconi, De Luca e Pietrini). Arbitrerà l’incontro Guglielmo Giannini di Pontedera.

Il Direttore Sportivo Luca Barchi ci ha detto: “La sconfitta di domenica ha lasciato l’amaro in bocca perché si poteva fare di più, soprattutto le due espulsioni hanno condizionato la partita. Abbiamo esaminato con tutto il gruppo la gara di domenica sperando di aver capito dove abbiamo sbagliato e come fare meglio. Si volta pagina, domenica affrontiamo il Castelfiorentino, una squadra forte, sarà una partita maschia, ma c’è la volontà di fare bene. Abbiamo bisogno di punti e di vittorie che diano morale, oltre a fare classifica. Siamo in difficoltà numerica ma questo non dev’essere una scusante ma un punto di partenza del gruppo per fare bene. Per gli Juniores sappiamo che la squadra è buona, dobbiamo solo trovare i risultati e le vittorie, a partire da sabato a Castelfranco di Sotto. Gli Allievi sono in trasferta a Forcoli e vanno a giocarsela convinti delle loro forze, dopo i buoni risultati ottenuti, a parte la sconfitta casalinga per 4 a 3 contro il Follonica, in ogni caso una bella partita”.

Forza Piombino!


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