Attualità giovedì 20 marzo 2025 ore 10:35
Thelma e Louise, tartarughine spiaggiate

Una storia di tartarughine marine e volontariato. Una è stata trovata a Lacona e l'altra a Rimigliamo
ISOLA D'ELBA-VAL DI CORNIA — Thelma e Louise, questi i nomi di due tartarughine marine spiaggiate nei giorni scorsi all'Elba e a Rimigliano. Thelma non ce l’ha fatta, Louise è in cura all’acquario di Livorno, comr spiega Legambiente Arcipelago toscano in una nota.
Il 17 Marzo il signor Federico Brandi ha trovato una piccola tartaruga marina sulla spiaggia di Lacona, nell’area tra il Sun Beach e i Bagni Orano, nel Comune di Capoliveri, all’Isola d’Elba, e ha chiamato subito la Capitaneria di Porto di Portoferraio che ha avvisato l’Agenzia regionale per la protezione ambientale della Toscana (Arpat) che ha chiesto a sua volta a Isa Tonso - responsabile del progetto tartarughe marine di Legambiente e Parco Nazionale Arcipelago Toscano e che con Arpat collabora nel progetto LIFE turtleNest - se qualche volontario del Cigno Verde abilitato alla gestione delle tartarughe poteva intervenire.
Isa è arrivata sulla spiaggia di Lacona che ormai era ormai buio e, seguendo le indicazioni di Arpat, ha recuperato la tartarughina marina e se l’è portata momentaneamente a casa sua per poi imbarcarla la mattina del 18 Marzo a Portoferraio su un traghetto Toremar, accolta con premura e gentilezza dall’equipaggio.
Ad aspettare la tartarughina a Piombino c’erano il Sottocapo di 1ª classe Lorenzo Maiale della capitaneria di Porto di Piombino e Franco Fantappiè dell'Associazione Nazionale Protezione Animali, Natura e Ambiente (Anpana) con un’ambulanza veterinaria per portarla al centro di recupero delle tartarughe marine dell’Acquario di Livorno.
Intanto, un’altra piccola tartaruga marina, più o meno delle stesse dimensioni, era stata recuperata sulla spiaggia di Rimigliano, a Piombino, ed è stata portata all’Acquario di Livorno sulla stessa ambulanza veterinaria.
Data la loro somiglianza delle due tartarughe l’autista dell’ambulanza le ha battezzate Thelma e Louise, come le protagoniste del film premio oscar del 1991.
Ma i due piccoli rettili marini hanno avuto un destino diverso: Thelma è morta dopo poche ore, mentre l’elbana Louise, anche se debole, galleggia placidamente in una vasca del centro di recupero di Livorno e ieri mattina, appena ripresasi un po’, si è mangiata un paio di gamberetti.
Come evidenzia Legambiente, si sta parlando di creature molto piccole: Louise è lunga 13,5 centimetri con un carapace di 9,5 cm e all'arrivo all’Acquario pesava 128,8 grammi. E’ quindi un vero e proprio miracolo essere riuscite a individuarne 2 in difficoltà e a salvarne almeno una.
Un piccolo miracolo riuscito grazie alla rete di volontari e istituzioni creata negli ultimi anni all’Elba e lungo la costa toscana che permette di intervenire non solo nella stagione estiva della nidificazione e delle schiuse ma anche durante l’inverno, quando le tartarughe che continuano a frequentare il nostro mare possono essere messe in difficoltà da improvvisi raffreddamenti del mare, da tempeste o da altri problemi.
"Louise, se tutto andrà bene come speriamo, tornerà presto un mare e continuerà a perpetuare la catena della vita della quale faceva parte anche Thelma", conclude Legambiente.
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