Cronaca martedì 15 novembre 2016 ore 09:42
Il dg dell'Ato Sud in silenzio davanti al gip

Interrogatorio di garanzia per le quattro persone coinvolte nell'inchiesta per la gara di affidamento della gestione dei rifiuti
GROSSETO — Sono iniziati gli interrogatori davanti al giudice per le indagini preliminari nell'inchiesta per turbativa d'asta e corruzione che vede coinvolte quattro persone tra amministratori e consulenti dell'Ato Toscana Sud. Il caso riguarda l'affidamento ventennale dell'intero ciclo dei rifiuti per le province di Grosseto, Siena e Arezzo (leggi gli articoli correlati).
Il direttore generale dell'Ato, Andrea Corti, l'unico agli arresti domiciliari e sospeso dal suo incarico, si è avvalso della facoltà di non rispondere. Non ha parlato neppure l'amministratore delegato di Sei Toscana Eros Organni, che ha firmato le dimissioni a seguito dell'interdizione dai pubblici uffici.
Hanno invece risposto alle domande del gip gli altri due professionisti interdetti dai pubblici uffici: Marco Buzzichelli, membro del cda di Sei Toscana e ormai ex ad di Siena Ambiente, e l'avvocato Valerio Menaldi, consulente dell'Ato.
Buzzichelli si è dichiarato estraneo a tutti i fatti e il suo legale ha annunciato un ricorso al Tribunale del Riesame. Menaldi ha invece fornito spiegazioni per tutti i punti del bando di gara contestati dal gip, chiarendo la sua attività.
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