Attualità mercoledì 10 dicembre 2025 ore 10:00
"Basta armi, investire nella sanità"

Durante lo sciopero ci sarà un presidio dei lavoratori portuali davanti all'Ufficio di sanità marittima di Livorno.
LIVORNO — “Basta armi, investire in sanità”: con questo slogan una delegazione di lavoratori marittimi venerdì 12 Dicembre alle ore 10 effettuerà un presidio davanti alla sede Usmaf, Ufficio di sanità marittima, aerea e di frontiera di Livorno, in via Strozzi 1.
L’iniziativa – organizzata in concomitanza allo sciopero generale proclamato a livello nazionale dalla Cgil contro una Legge di bilancio ingiusta – è stata indetta dalla Filt-Cgil Livorno e vedrà la partecipazione anche di una delegazione di lavoratori portuali.
"Il numero dei medici del servizio statale Usmaf – come ha già denunciato lo scorso 20 novembre la Filt-Cgil - è altamente insufficiente a soddisfare le necessità dei lavoratori marittimi, che di conseguenza sono sempre più costretti a rivolgersi o alla sanità pubblica classica (con tempi di attesa incompatibili con le loro necessità) o alla sanità privata (con evidenti conseguenze negative dal punto di vista economico). Un’emergenza nazionale che pesa tantissimo sul territorio livornese", dichiarano Giuseppe Gucciardo, segretario generale Filt-Cgil Livorno, e Daniele Pini, responsabile marittimi Filt-Cgil Livorno.
"La Legge di bilancio in approvazione non farà altro che peggiorare la situazione: si prevede infatti una spesa sempre maggiore in armamenti mentre per la sanità restano le briciole. I contraccolpi negativi saranno evidenti. Non possiamo accettarlo. I marittimi, lavoratori sempre più “invisibili”, faranno giustamente sentire la propria voce. La Filt-Cgil, come sempre, sarà al loro fianco", concludono i due esponenti sindacali.
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