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Attualità mercoledì 11 novembre 2020 ore 16:57

Carotaggi, "ennesimo ostacolo posto da Rimateria"

Carla Bezzini e Francesco Ferrari (Foto di repertorio)

Così sindaco Ferrari e assessora Bezzini hanno commentato il no ai carotaggi. "Li eseguiremo a costo di attendere la conclusione del concordato"



PIOMBINO — "Il tribunale dice no ai carotaggi in virtù di una rappresentazione tendenziosa scientemente voluta da Rimateria: con la richiesta di autorizzazione al tribunale, la società, di fatto, è riuscita a porre l’ennesimo ostacolo sul percorso di realizzazione delle nostre legittime verifiche sulla discarica di Ischia di Crociano", così il sindaco di Piombino Francesco Ferrari e l'assessora all'Ambiente Carla Bezzini hanno commentato il no ai carotaggi del tribunale che sta curando il concordato a cui Rimateria si era rivolta.

"Risale al novembre 2019 l’inizio dell’iter portato avanti dal Comune, con un grande dispendio di energie da parte degli uffici e costi già sostenuti per l’istruttoria del bando e il lavoro eseguito finora con l’azienda aggiudicataria. - hanno ricordato sindaco e assessora - Da allora, Rimateria non ha mai perso occasione per sollevare al Comune innumerevoli criticità con la palese finalità di non consentire le analisi: modalità che le ha permesso di non assumersi mai la responsabilità di un diniego chiaro e diretto. Nella interminabile serie di difficoltà, l’ultima è la richiesta al tribunale, avanzata solo poche settimane fa, che sollevava addirittura un potenziale danno economico per la società". 

"Se l’autorizzazione del tribunale fosse stata necessaria, Rimateria avrebbe potuto richiederla a marzo, in sede di concordato preventivo, invece di attendere tutti questi mesi, cosa che avrebbe permesso al Comune di risparmiare i soldi dei cittadini. - hanno aggiunto - Inoltre, i costi sono da sempre stati a carico del Comune: Rimateria non era chiamata a sborsare un euro. Il danno patrimoniale espresso nella richiesta dell’azienda, quindi, non sussiste. Chiara è quindi la volontà di Rimateria di impedire i carotaggi disseminando il percorso di ostacoli, tutti superati dal Comune, fino all’ultimo, ormai un anno dopo l’inizio del percorso". 

"Rimateria continua a negare ai cittadini la possibilità di conoscere cosa nasconde l’impianto di Ischia di Crociano e il potenziale rischio che comporta per la salute del territorio. - e hanno concluso - L’azienda si sottrae nuovamente al principio di trasparenza che dovrebbe guidare un soggetto pubblico, seppur ormai solo in piccola parte. Rimateria sappia, tuttavia, che la nostra posizione è ferma: non demorderemo ed eseguiremo i carotaggi a costo di attendere la conclusione del concordato".


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