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Attualità martedì 22 gennaio 2019 ore 17:51

Controllo del vicinato, a febbraio si inizia

A febbraio inizia la sperimentazione del Controllo di vicinato. Chi vuole aderire è ancora in tempo, ecco come fare



PIOMBINO — C’è tempo fino al 31 gennaio per aderire al progetto Controllo del vicinato, promosso dall’assessore ai lavori pubblici e al decoro Claudio Capuano, il cui primo incontro informativo con i cittadini si è svolto venerdì 30 novembre presso la saletta rossa del palazzo comunale. Con il mese di febbraio inizierà quindi la sperimentazione vera e propria.

Al gruppo può aderire ogni cittadino maggiorenne residente nel Comune di Piombino da almeno 5 anni. L’adesione può essere formalizzata presso l’Ufficio Relazioni con il Pubblico, via Ferruccio 4, tutte le mattine dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13 e il mercoledì pomeriggio dalle 15 alle 17,30.

I gruppi di controllo non potranno effettuare azioni di pattugliamento attivo dell’area né violare la riservatezza altrui, ma dovranno limitare i propri interventi ad attività di mera osservazione e segnalazione di attività sospette. Si tratta in pratica di rafforzare i rapporti di buon vicinato perché costituiscano un deterrente per comportamenti antisociali o illegali. 

A questo proposito le zone soggette a controllo di vicinato verranno dotate di apposita cartellonistica e gli abitanti di quartiere saranno invitati a mettere in pratica attività di segnalazione di eventuali vulnerabilità ambientali, comportamenti sospetti e/o fatti d’interesse.

“Si tratta di un progetto che punta a migliorare la sicurezza in casa e nella comunità. - ha commentato Capuano – È diffuso in Europa e si basa sulla solidarietà e sulla sicurezza partecipata tra cittadini e vicini di casa. Un punto di riferimento sociale che non ha niente a che vedere con i sistemi di vigilanza tipo ronde. Al contrario l’obiettivo è quello di diffondere la cultura della sicurezza solidale, preventiva e del senso di appartenenza alla propria comunità”.

Responsabile del programma sarà il comandante della polizia municipale con il compito di coordinare e valutare le azioni dei coordinatori dei gruppi presenti sul territorio.

Per il momento sono una quindicina le persone che hanno chiesto di partecipare al progetto. Si tratta di cittadini che abitano in diverse zone della città: piazza Costituzione, via Grosseto, via Pertini, via Nenni, via Buozzi e via Tellini, via L’Hermite, via Torquato Tasso, via Forlanini, via De Sanctis.


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