Politica giovedì 25 febbraio 2016 ore 15:40
L'approdo di Salivoli una risorsa da valorizzare
Piuttosto che iniziare da zero a Poggio Batteria, Costa Toscana propone l'ampliamento del porticciolo di Salivoli data l'ambita posizione
PIOMBINO — "La collocazione geografica del promontorio piombinese, davanti ad un arcipelago unico e facilmente raggiungibile via mare, fa di Piombino un posto invidiabile per lo sviluppo della nautica, anche rispetto a molti lidi che ospitano strutture diportistiche ben più distanti dalle isole maggiori".
Di fronte a questa descrizione che tratteggia una Piombino dalla naturale vocazione turistica, l'ottica della diversificazione economica per lo sviluppo della città si concretizza nella proposta dell'associazione Costa Toscana Cambiaverso.
"Secondo noi è indispensabile stralciare la previsione di porto turistico a Poggio Batteria, un progetto che non vedrà mai la luce sia per i costi, che per l’effettiva disponibilità di chi doveva realizzarlo, che per i tempi. In questo caso, infatti, andrebbe prima realizzata tutta la 398. - spiegano - Pensiamo, invece, che sia più logico e concreto ragionare sull’ambito di Salivoli. In uno dei punti più vocati al turismo nautico della Regione Toscana e più vicino all'Isola d'Elba, esiste già un approdo turistico di soli 500 posti barca, L’ampliamento dell’attuale approdo per portarlo al rango di porto turistico ci sembra una proposta fattibile e significativa per un nuovo sviluppo".
L'ampliamento conterebbe la realizzazione di un hub per la media e grande nautica in grado di attrarre un segmento turistico di fascia alta in grado di massimizzare le ricadute economiche sul territorio; l'aumento dei posti barca di transito; la connessione tra Calamoresca, Parco di Punta Falcone e piazza Bovio lavorando sull'adeguamento dei sentieri già presenti sul promontorio; la garanzia di una più assidua manutenzione della spiaggia; la valorizzazione delle attività balneari e di servizio esistenti; la riconversione turistica del quartiere di Salivoli che potrebbe vedere il fiorire di nuove strutture turistiche.
Insomma, la proposta ridisegnerebbe le sorti di una zona che da tempo chiede riscatto e che ha tutte le carte in regola per diventare un punto di riferimento nel medio Tirreno. "Pensiamo vada dedicata un’attenzione particolare a tutte quelle richieste di potenziamento della nautica minore che provengano dal territorio - conclude Costa Toscana - e che si legano all’iniziativa imprenditoriale degli operatori turistici che hanno voglia di investire nella nostra zona".
Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI