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Politica domenica 15 gennaio 2023 ore 17:45
“Vogliamo conoscere i progetti di Rinascenza”
Lo chiedono dal gruppo consiliare Pd e Anna per Piombino stigmatizzando la linea del sindaco Ferrari e dall’assessora Bezzini sulla discarica
PIOMBINO — Riprendono i conferimenti alla discarica di Piombino, oggi Rinascenza Toscana.
“Come nel gioco dell'oca si torna alla casella iniziale, dopo essere stati fermi per un anno e mezzo a seguito del fallimento di Rimateria”. Parole del gruppo consiliare Pd commentando la notizia.
“Peccato che nel frattempo buona parte dei lavoratori di Rimateria sono in Naspi, si è perso il controllo pubblico della società di gestione dei rifiuti e non sappiamo ancora quali siano le prospettive industriali della nuova società.
In ben due Consigli Comunali abbiamo chiesto il piano industriale di Rinascenza Toscana che, cosa gravissima, il sindaco ha detto di non conoscere. Cosa gravissima visto che sulla chiusura della discarica, sul blocco dei rifiuti da fuori, sui carotaggi il sindaco ha basato la sua campagna elettorale. Silenzio assordante da parte dei comitati che hanno opportunamente accantonato il problema, così come l'assessora Bezzini che sulla questione tace da tempo”.
“Eppure il presidente di Rimateria Francesco Pellati, uomo di fiducia proposto da Ferrari alla guida di Rimateria, aveva proposto un piano industriale che prevedeva appunto l'utilizzo del cono rovescio e del sopralzo della discarica ex Lucchini per dar modo alla società di poter accedere al concordato in continuità, vista la disponibilità dei soci a intervenire con l'apporto di capitali. Tutto questo si è scontrato, anche a detta di Pellati, con la chiusura totale da parte del sindaco a qualsiasi possibilità di governo della situazione. Ci aspettiamo - ha proseguito il gruppo Pd - che il sindaco dia la colpa ad altri come è sua consuetudine, magari alla Regione come sta facendo con il rigassificatore”.
“Dai banchi dell'opposizione adotteremo tutte le azioni necessarie per sapere quali sono i progetti industriali di Rinascenza perchè, se da una parte saremmo felici del ricollocamento dei lavoratori nella nuova azienda, non possiamo non stigmatizzare il comportamento del sindaco e dell'assessora Bezzini che sul tema continuano a tacere”, hanno confermato dal gruppo Pd.
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