Lucchini Servizi, ancora un anno per il Tfr

Un gruppo di ex Lucchini Servizi chiede aggiornamenti sul pagamento del Tfr. I sindacati hanno incontrato il Commissione che ha stilato le previsioni

PIOMBINO — Sul pagamento del Trattamento di fine rapporto per i lavoratori ex Lucchini Servizi c'è ancora da chiarire e a chiedere aggiornamenti sono quelli aderenti al coordinamento Art.1-Camping Cig.

Dopo l'ok al pagamento del Tfr per gli operai Lucchini (leggi l'articolo consigliato), l'atteso ha fatto inasprire gli animi. "A parte l’assurda vicenda di un ritardo su tale pagamento che continua a non apparire giustificato, oggi, - hanno detto dal coordinamento - quando tale istituto è stato pagato ai lavoratori ex-Lucchini, la vera discriminazione è stata operata nei confronti dei circa 250 lavoratori della ex-Lucchini Servizi, ai quali è stato detto 'per voi i soldi non ci sono' senza nessun’altra spiegazione e senza prospettare nessuna soluzione se non un generico impegno da parte del sindacato".

Nei giorni scorsi, intanto, un gruppo di lavoratori ex Lucchini Servizi aderenti al coordinamento Camping Cig ha incontrato l'avvocato Fabrizio Callaioli, capogruppo in consiglio di Rifondazione Comunista, per analizzare la situazione ed individuare possibili azioni per fare pressione su chi di dovere. Convocato un nuovo incontro per l'11 maggio alle 21 nella sala del quartiere Città Vecchia per decidere come muoversi.

Ieri le organizzazioni sindacali hanno incontrato il commissario straordinario Piero Nardi per fare il punto della situazione sul Tfr. Le previsioni collocherebbero il pagamento nel primo trimestre del 2018. Il procedimento partirà una volta che, a settembre, sarà chiuso il riparto per i creditori privilegiati ex Lucchini.

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